Data: 527 / 1947
Codice identificativo monumento: 1630
Il re degli Ostrogoti Teodorico condede a papa Felice IV, alcuni ambienti verso la via sacra del tempio della pace, per la costruzione di una basilica cristiana.
Papa Paolo I costruisce, l'Oratorio di San Pietro in Silice, sul lato destro del Tempio di Romolo, riutilizzando alcune rovine della Basilica di Massenzio, denominate Archi della Pace.
Scavi ad est della chiesa dei SS . Cosma e Damiano, riportano alla luce un portale in travertino nella sala della Forma urbis, insieme a nuovi frammenti della pianta marmorea.
Hanno avuto principio i grandi lavori di sterro, destinati a congiungere la Via Sacra con il Foro della Pace, ed a scoprire quella parte del detto Foro, sulla quale è caduta l'antica pianta marmorea della città. Gli scavi seguono l'andamento della strada, che divide la basilica di Costantino dal tempio di Romulo, e dagli altri vetusti monumenti incorporati nella chiesa ed ex-convento dei ss. Cosma e Damiano. Benché il taglio delle terre sia ancora poco profondo, pure sono state già riconosciute tre particolarità, assai importanti per la storia architettonica della basilica di Costantino. La prima consiste nel fatto, che parte del lato di tramontana è innestato a fabbriche laterizie, di molto anteriori ai tempi costantiniani : la seconda, che l'abside lia un sotterraneo, chiuso da muri perimetrali, in parte contemporanei in parte anteriori all'abside stessa: la terza, che a sinistra di chi guarda l'abside, nel piano della basilica s'apre una porta che ora mette nel vuoto, ma che in origine dovea dare comunicazione ad una sala annessa alla basilica, della quale si troveranno certamente i muri perimetrali con l'abbassamento delle terre.
Rodolfo Lanciani.
È stato condotto a termine lo scavo e lo isolamento del tempio del divo Komulo, trasformato da Felice IV, in vestibolo della chiesa dei ss. Cosma e Damiano. La disposizione architettonica dell'edificio, e del suo prospetto sulla Sacra Via. è conforme in tutto ai disegni conservati nelle schede vaticane del Panvinio. Delle quattro colonne corintie di cipollino, che ornavano le ali rettilinee della facciata, due stanno ancora diritte sui piedistalli di marmo: della terza, a sinistra della porta, rimane il solo piedistallo : della quarta, pure a sinistra, non è rimasto vestigio. In una delle nicchie, che ornano la parte curvilinea del prospetto, si veggono avanzi di dipinti cristiani.
Da ultimo si è incominciato il lavoro di restituzione della porta di bronzo, al sito che occupava prima delle alterazioni di Urbano Vili. È incerto, se le due colonne di porfido e la trabeazione spettino alla fabbrica primitiva; in ogni caso, quei massi di marmo furono già impiegati altrove, essendo modinati e profilati anche nel lato che aderisce al muro.
Rodolfo Lanciani.
Frammenti di iscrizioni trovati nei muri di fondamento costruiti sotto Urbano VIII, a sostegno della porta dei SS. Cosma e Damiano, alzata da quel pontefice al livello del Campo Vaccino, ed ora collocata di nuovo al piano della Via Sacra.
Rodolfo Lanciani.
1883
John Henry Parker
Plan of the Church of Ss. Cosma and Damian
The Archeology of Rome
1883
John Henry Parker
Section of the Church of Ss. Cosma and Damian
The Archeology of Rome
1883
John Henry Parker
Plan of Clivus Sacer as excavated in 1881
The Archeology of Rome
1883
John Henry Parker
Section of Clivus Sacer as excavated in 1881
The Archeology of Rome
1874
John Henry Parker
Doorway on the south side of SS. Cosmas and Damian
The Archeology of Rome
1846
Luigi Canina
Pianta di S. Cosma e Damiano
Tempj cristiani
1840
Paul Marie Letarouilly
Pianta Santi Cosma e Damiano
Edifices Modernes de Rome
1840
Paul Marie Letarouilly
Spaccato dei Santi Cosma e Damiano
Edifices Modernes de Rome
1840
Antonio Acquaroni
Interno di San Cosma e Damiano
Ricordo di Roma
1840
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1838
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Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1832
Domenico Amici
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Bartolomeo Pinelli
Veduta del colle Quirinale
Vedute dei sette colli di Roma
1822
Agostino Tofanelli
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Appendice alla parte istruttiva
1818
Luigi Rossini
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Raccolta di Cinquanta Principali Vedute di Antichità
1814
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1752
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Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro II
1740
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1708
Bonaventura van Overbeek
S. Cosme e S. Damien
Les restes de L'Ancienne Rome
1705
Pieter Schenk
Aedes Castoris
Roma aeterna
1641
Israel Silvestre
Veüe du Campo Vacine
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1615
Aloisio Giovannoli
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Vedute degli antichi vestigj di Roma
1613
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Antiquae Urbis Splendor
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Forum Romanum
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Discorsi sopra l'antichita di Roma
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Via Sacra
Vrbis Romae Aedificiorvm
1551
Hieronymus Cock
Rvinarvm Templi pacis
Praecipua aliquot Romanae antiquitatis ruinarum
1550
Philip Galle
Forum Boarium
Ruinarum varii prospectus, ruriumque aliquot delineationes