Data: 1806
Codice identificativo monumento: 1640
Lo scultore Canova acquista vicino al Porto di Ripetta, una serie di casupole di proprietà degli Agostiniani di S. Maria del Popolo, dove riedificandole organizza un ampio studio.
Lo scultore Canova acquista un paio di casette contigue al suo studio, appartenenti alle monache di S. Apollonia, costituendo un enorme studio officina statuaria.
Per due edizioni la Società degli Amatori e Cultori delle Belle Arti in Roma svolge la sua esposizione annuale nello studio del Canova.
Lo Studio del Canova viene messo all'asta. Viene acquistato da un fabbro.
Lo Studio del Canova viene riscattato da Archimede Tranzi, pittore e mecenate romano, per farne il proprio studio.
Lo Studio del Canova diventa la sede dell'Unione degli Artisti.
Lo Studio del Canova viene vincolato dallo Stato per il suo interesse storico-artistico.
Nella Casa Studio, sono state realizzate opere come “Amore e Psiche” (anno 1787 – 1793, conservato presso il museo del Louvre di Parigi), “le Tre Grazie” (anno 1812 – 1817, una versione conservata presso il Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, mentre la replica successiva è esposta al Victoria and Albert Museum di Londra), la statua dedicata a “Paolina Borghese” (anno 1804 – 1808, esposta presso la Galleria Borghese di Roma) e la “Maddalena penitente” (anno 1793 – 1796 conservata a Palazzo Doria-Tursi a Genova).