Data: 45 / 46
9/6/-19: Agrippa inaugura il sesto acquedotto di Roma. A servizio dell'impianto termale del Campo Marzio, le sorgenti si trovano all'VIII miglio della via Collatina. Il percorso di 20 km, quasi tutto sotterraneo tranne 2 km in superficie. La portata giornaliera di 2.504 quinarie ( 103.916 m³ e 1.202 litri al secondo).
1474: Papa Sisto IV, in vista del prossimo giubileo, avvia il restauro di gran parte delle condutture dell'Acquedotto Vergine. Nei pressi della Fontana Chiavica del Bufalo, viene realizzato un accesso allo speco.
Si conservano tre arcate in blocchi bugnati di travertino con l’iscrizione che ricorda il restauro compiuto nel 46 d.C. dall’imperatore Claudio: Ti(berius) Claudius Drusi f(ilius) Caesar Augustus Germanicus / pontifex maxim(us) trib(unicia) potest(ate) V imp(erator) XI p(ater) p(atriae) co(n) s(ul)desig(natus) IIII / arcus ductus aquae Virginis disturbatos per C( aium) Caesarem / a fundamentis novos fecit ac restituit (Tiberio Claudio, figlio di Druso, Cesare Augusto Germanico, pontefice massimo, rivestito per la quinta volta della potestà tribunicia, acclamato imperatore per l’undicesima volta, padre della patria, console designato per la quarta volta, ricostruì e restaurò dalle fondamenta gli archi dell’acquedotto dell’acqua Vergine, danneggiati da Gaio Cesare (Caligola)). L’incidente è stato da alcuni ricollegato alla costruzione di un anfiteatro nel Campo Marzio promossa dallo stesso imperatore e mai portata a termine.