Codice identificativo monumento: 1698
I Massoni del Grande Oriente d'Italia, installano la propia sede a Roma a via del Governo Vecchio 111.
La corrente scissionista della Massoneria, la Serenissima Gran Loggia Italiana, installa la propia sede a Palazzo Petroni.
L'on. Mussolini presenta alla Camera un disegno di legge sulla disciplina di associazioni, enti e istituti e sull'appartenenza ai medesimi del personale dipendente dallo stato, dalle amministrazioni comunali e provinciali e da istituti sottoposti per legge alla tutela dello stato e degli enti locali; disegno di legge che pur non nominando mai la massoneria era stato presentato dal Partito Fascista per mettere fuorilegge proprio la massoneria.
La sede della Serenissima Gran Loggia italiana a Piazza del Gesù, viene completamente distrutta da squadristi fascisi.
La Serenissima Gran Loggia Nazionale Italiana assume la denominazione di Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Muratori (G.L.D.I. degli A.L.A.M.).
La Serenissima Gran Loggia Nazionale Italiana, con Gran Maestro Francesco Bellantonio, confluisce nel Grande Oriente d’Italia, con Gran Maestro Lino Salvini. Il Supremo Consiglio del Rito Scozzese Antico ed Accettato si trasferisce nei locali di piazza del Gesù. Una parte della Loggia, facente riferimento al generale Giovanni Ghinazzi, prosegue per la sua strada.
Membri della massoneria (contrari alla riunificazione tra la Serenissima Gran Loggia Nazionale Italiana ed il Grande Oriente d’Italia) durante un convegno all'Albergo Massimo d'Azeglio, ricostituiscono il Grande Oriente italiano Obbedienza Piazza del Gesù, con a capo Il Gran Maestro Pietro Muscolo.