Codice identificativo monumento: 1802
Papa Gregorio IX, con la bolla Cum deceat vos, concede il complesso benedettino di San Biagio ai francescani. Giacoma de Settesoli si adopera per trasformare il complesso nella dimora romana dei Francescani a Roma.
Con regio decreto sono espropriati per causa di utilitą pubblica e per servizio del governo i seguenti immobili di corporazioni religiose posti nella cittą di Roma: 1. La rimanente parte del convento di Santa Maria sopra Minerva, e le case anuessevi di proprietą del convento e dell'ospizio generaliziro dei PP. Domenicani. 2. La rimanente parte del convento del Gesł dei PP. Gesuķti; 3. La rimaneute parte del convento dei Minori Osservanti in San Francesco a Ripa; 4. Il convento dei PP. Barnabiti in S. Biagio e Carlo a Catinari; 5. Il Convento di Santa Maria in Traspontina dei PP. Carmelitani; 6. La rimanente parte del Monastero di Santa Marta (Monache Agustiniane); 7. 11 Monastero di Santa Cecilia e case annessevi (Monache Benedettine); 8. Monastero di Sant'Orsola e case annessevi (monache Agostiniane dette le Orsoline). Art. 2. Non sono compresi in queste espropriazioni i locali per il servizio del culto e gli altri indicati nell' art. 8, n. 2, della legge 19 giugno 1873, n. 1402, che con decreto del mimstero di grazia e giustizia e dei culti, d'accordo col ministero a favore del quale viene fatta l'espropriazione, saranno conservati negli immobiIi espropriati. Sarą pure. provveduto al concentramento dei religiosi e religiose nei modi consentiti dalle succitate leggi e decreti.