Data: -367
Codice identificativo monumento: 1950
-367
Per commemorare la riconciliazione tra patrizi e plebei, Lucio Furio Camillo (figlio del dittatore) realizza il Tempio della Concordia al Foro Romano.
1817
Il commissario delle Antichità Carlo Fea collabora con l'ambasciatore di Portogallo, conte D.A. de Sousa Continho Funchal negli scavi nella zona sottostante il Campidoglio, che portarono alla scoperta del clivo capitolino e del vero tempio della Concordia. Da cị ha inizio una polemica molto accesa con Stefano Piale sull'identificazione del tempio di Saturno (allora detto della Concordia e ribattezzato dal Fea con il nome di Juno Moneta) e di quello di Vespasiano (a quel tempo detto di Giove Tonante).