Codice identificativo monumento: 1954
Antonio Nibby riscopre e libera dalle macerie che l'ostruivano, una costruzione posta tre le pendici del Campidoglio e il tempio di Saturno. Un edificio inconsueto, con otto vani con pareti in mattoni disposti lungo due lati, a angolo ottuso, preceduto dai resti di un portico colonnato. Grazie al sucessivo ritrovamento di una iscrizione latina, viene atribuito l'edificio agli Dei Consenti.
Sotto il portico degli Dei Consenti, furono raccolti i seguenti oggetti, probabilmente trafugati e quindi nascosti tra le rovine di quella parte del Foro: Lucernetta fittile a vernice nera lucida, con metà del corpo decorato a strie. Tra il piede ed il beccuccio è incavato il segno X; lo stesso segno è riprodotto sotto il beccuccio. Altra lucernetta fittile monolicne, semplice, frantumata. Frammento di lastrone marmoreo sul quale rimangono poche lettere.
Giuseppe Gatti e Luigi Borsari.
1883
John Henry Parker
Plan of Forum Romanum and Via Sacra
The Archeology of Rome
1865
Paolo Cacchiatelli
Portico degli Dei Consenti
Le Scienze e le Arti sotto il pontificato di Pio IX
1850
Luigi Rossini
Portico e celle della Schola Xantha
I principali Fori di Roma Antica
1850
Luigi Rossini
Taberne sotto la Schola Xantha
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1850
Luigi Rossini
Schola Xantha
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