Codice identificativo monumento: 1958
Incendio intorno al Foro in più punti. La Regia viene danneggiata.
Dopo l'incendio al Foro romano, censori ordinano di riparare sette negozi, un mercato e una corte reale (locaverunt reficienda... septem tabernas, macellum, atrium regium).
Un incendio distrugge la Regia al Foro romano. L'edificio viene restaurato in marmo da Gneo Domizio Calvino, il conquistatore della Spagna, che fa iscrivere sul delle lastre marmoree appese alle pareti esterne i nomi dei magistrati eponimi e dei trionfi, noti come Fasti Capitolini.
Augusto, nella sua qualità di pontefice massimo, dona alle Vestali la Domus Publica, residenza del pontefice dove aveva abitato anche Giulio Cesare, trasferendosi sul Palatino.
Un violento incendio colpisce la città. Delle quattordici regioni soltanto quattro non vengono colpite. La distruzione di buona parte del centro urbano, del foro e dei palazzi Imperiali, permette all'imperatore Nerone di espropriare un'area complessiva di circa 80 ettari, per costruirvi un palazzo che si estenderà tra il Palatino, l'Esquilino e il Celio.
Durante lo scavo di una fornace per la cottura della calce, nella parte orientale del Foro fra i templi di Faustina e dei castori, vengono scoperte casualmente i primi frammenti dei fasti capitolini, "et finito di spiantare infra giorni 30". Presumibilmente provenienti dai fornici dell'Arco di Augusto, sotto la direzione di Michelangelo vengono ricomposti sulle pareti del cortile del palazzo dei Conservatori.
Condotta a termine nell'anno 1879 la escavazione della sacra via, fra il tempio di Romulo e l'arco di Tito, gli antichi edifici che fiancheggiano quella strada erano rimasti divisi in due gruppi, distinti ed indipendenti, a cagione di quell’argine di terra, largo 20 metri alto 10, che s’era dovuto mantenere a guisa di ponte attraverso l’area scavata, fra le chiese di s. Lorenzo in Miranda e di S. Maria Liberatrice.
La demolizione di questo terrapieno, il quale, oltre a dimezzare spiacevolmente gli scavi, ne impediva il regolare ordinamento, e lasciava non risolute controversie topografiche di molta gravità, fu decretata da S.E.il Ministro dell’ istruzione pubblica il giorno 4 febbraio 1882. I lavori di sterro, incominciati il giorno 6 di detto mese, furono felicemente condotti a termine nel giorno anniversario delle Palilie. In così breve spazio di tempo sono stati scavati, caricati sui carri, e condotti ai lontani luoghi di scarico, diecimila duecento metri cubi di terra; sono stati scoperti duemila ottocento metri quadrati dell’antico suolo: sono state ritrovate ventisei iscrizioni, e restituite alla luce lince topografiche e vestigia di monumenti, di non comune importanza; sono stati finalmente congiunti gli scavi del 1879 a quelli precedenti, di modo che oggi, per la prima volta dopo la caduta dell’ impero, ci è dato di poter percorrere l’intera linea della sacra via, dal suo caput .... ab Streniae sacello, fino al suo termine sulla vetta del Campidoglio. Me He
L'area scoperta costituisce un rettangolo, terminato verso oriente, dai tempî del divo Pio e del divo Romulo; verso occidente dal tempio di Vesta, e dallo sperone settentrionale del Palatino. Dal secolo XVI in poi era stata frugata e devastata più volte, cosicchè se v'era speranza da un lato, di risolvere alcuni problemi topografici connessi con l'andamento della sacra via, col sito dell'arco fabiano, della regia etc., si aveva certezza quasi assoluta dall'altro lato, di non ritrovare monumenti scritti o scolpiti, proprii delle terre ancor vergini di ricerche.
Rodolfo Lanciani.
Primi scavi nella Regia al Foro romano, ad opera dell'archeologo e filologo tedesco Heinrich Jordan.
Scavi al Foro romano: liberazione della facciata del Tempio del Divo Giulio; conclusione degli scavi nella Regia; restauro dell'edicola della Casa delle Vestali.
Scavi al Foro romano. Si è rimesso in luce un bel tratto di parete esterna della Reggia (nel mezzo di questa è apparsa una cisterna di costruzione primitiva a forma di volta ogivale) ed un ulteriore tratto in basolato del percorso della via sacra.
1920
Pianta della Regia
Bullettino della Commissione archeologica comunale di Roma
1904
Pianta della Regia
Das Forum romanum
1904
Pianta della Casa delle Vestali
Das Forum romanum
1901
Pianta della Regia
1893
Foro romano
Corpus Inscriptionum Latinarum
1893
Ricostruzione della Regia
Corpus Inscriptionum Latinarum
1883
John Henry Parker
The Ruins of via Sacræ excavated in 1882
The Archeology of Rome