Data: -19 / -29
Codice identificativo monumento: 1968
L'Arco Partico ormai pericolante viene ricostruito poco distante.
Il senato costruisce un arco in memoria della vittoria di Augusto ad Azio.
Campagna di scavi e spoliazione al Campo Vaccino.
Nello spazio di dieci anni appena si distrussero: la gradinata del tempio di di Antonino e Faustina, quella del tempio dei Castori, tutto l’altissimo basamento marmoreo del tempio di Cesare, coi fasti che rimanevano ancora nel proprio loro luogo; si sfondò la volta della cloaca massima; si disfece l'arco fabiano ed il tempio di Vesta; si ridussero ad altri usi le colonne, i fregi, i cornicioni, le soglie, gli altari dei varî tempî, e si fece calce di quanto per la viltà della materia o pel volume non meritava d'essere trasferito altrove.
Rodolfo Lanciani.
Per secondare i desiderî espressi dal ch. prof. O. Richter, il Ministero fece eseguire nel luogo indicato dal prof. predetto, e sotto la direzione di lui, alcuni scavi nel Foro Romano fra il tempio del Divo Cesare ed il tempio dei Castori, scavi che portarono a riconoscere in quel sito le fondamenta dell'Arco di Augusto (cfr. Notizie 1882, p. 225).
Si potè determinare che il detto arco aveva tre aperture, una maggiore nel centro, e due minori laterali, ed era posto sulla strada tra i due templi sopradetti.
Scavi presso l'Arco di Augusto ed il Tempio del Divo Giulio, affidati dal Soprintendente Pietro Romanelli a Riccardo Gamberini Mongenet.