Codice identificativo monumento: 2001
Secondo la Passio Sancti Sebastiani, nell'ippodromo del Palatino, per ordine di Diocleziano, San Sebastiano viene martirizzato con la flagellazione. Il suo corpo viene poi gettato nella Cloaca Maxima. Il corpo viene raccolto sul Tevere dalla matrona Lucina, che lo trasporta sino alle catacombe sulla via Appia.
Scavi nel Foro effettuati dall'architetto e topografo Pietro Rosa, portatono alla luce il tracciato della Cloaca Massima tra la Via della Salara Vecchia e la Marrana di San Giorgio. Il condotto viene in parte ripulito dal fango e dalle macerie che lo ingombravano.
Scavi al Foro di Nerva riportano alla luce il primo tratto della Cloca Massima.
1851
anonimo
Cloca Massima
Principali monumenti di Roma e sue vicinanze
1833
Agostino Tofanelli
Cloaca Maxima
Memorie di antichità e curiosità di Roma e dintorni
1830
Antonio Acquaroni
Imbocco della Cloaca dal Velabro
Nuova raccolta di vedute antiche della città di Roma
1827
Agostino Penna
Veduta dell'Arco di Giano
Vedute pittoriche de monumenti antichi e moderni di Roma
1818
Pietro Parboni
Cloaca Massima
Raccolta de monumenti più celebri di Roma antica
1817
Giovanni Battista Cipriani
Clocaca Massima
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1814
Christoffer Wilhelm Eckersberg
Cloaca Massima
1804
Agostino Tofanelli
Veduta della Cloaca Massima
Giornate pittoriche degli edifici di Roma Antica e de suoi contorni
1799
Giovanni Battista Cipriani
Pianta dell'Arco di Giano
Vedute principali e più interessanti di Roma
1796
Giuseppe Vasi
Cloaca Massima
Nuova raccolta di cento principali vedute antiche e moderne di Roma
1763
Giovan Battista Piranesi
Arco di Giano
Accurata e succinta descrizione topografica delle antichità di Roma
1753
Giuseppe Vasi
S. Giorgio in Velabro
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro III
1747
Giovan Battista Piranesi
Tempio detto volgarmente di Giano
Vedute di Roma
1575
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Vestigia di Giano Quadrifonte
I vestigi dell'antichita di Roma