Data: 1970
Codice identificativo monumento: 2021
17/5/1906
Cin il n. 212, viene istituito un Comitato Nazionale per la storia del Risorgimento, con il compito di: "raccogliere, preparare ed ordinare i documenti, i libri e tutte le altre memorie che interessano la storia del risorgimento italiano e di prepararne e facilitarne lo studio.
1/4/1911
Inaugurazione delle Mostre organizzate per l'Esposizione Universale e i festeggiamenti per i cinquant'anni dell'Unità d'Italia: Mostra Archeologica, alla Certosa e Terme di Dioclezioano; Mostra internazionali di Belle Arti, a Villa Cartoni (valle giulia); Mostra Etnografica regionale, a Piazza d'armi; Mostra delle Retrospettive, a Castel Sant’Angelo; Mostra del Risorgimento e delle raccolte Garibaldine al Vittoriano,; Mostra dell'Agro Romano, presso Ponte Flaminio.
4/6/1911
Alla presenza della famiglia reale, del presidente del Consiglio Giovanni Giolitti e di seimila sindaci provenienti da tutta Italia viene inaugurato il Vittoriano. Il monumento non ancora ultimato, viene aperto al pubblico in occasione degli eventi collegati all'Esposizione Universale e per le celebrazioni del cinquant'anni dell'Unità d'Italia. La data è scelta corrisponde alla festa nazionale dello Statuto Albertino.
20/9/1911
Al Vittoriano inaugura la Mostra del Risorgimento in occasione dell'Esposizione Universale e delle celebrazioni per i cinquant'anni dell'Unità di'italia. Al termine della fiera, sarà il primo nucleo del Museo del Risorgimento.
24/5/1935
In occasione del ventennale dell'entrata in guerra dell'Italia nel primo conflitto mondiale, Vittorio Emanuele III celebra la conclusione dei lavori al Vittoriano. Viene inaugurata la nuova sede dell'Istituto del Risorgimento al Vittoriano e la cripta del Milite Ignoto.
20/6/1935
Con R. D. 20 giugno 1935, viene istituito l'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, fondendo la Società Nazionale per la storia del Risorgimento (privata) e il Comitato Nazionale per la storia del Risorgimento (pubblico).
12/12/1969
Attentato al Vittoriano. Scoppiano due bombe, a dieci minuti l'una dall'altra. Collocate lateralmente, in corrispondenza di ciascun propileo, riuscirono a scardinare la porta del Museo centrale del Risorgimento e a rompere le vetrate della basilica di Santa Maria in Aracoeli.
2/10/1970
In occasione della commemorazione del centenario del plebiscito che decretò l'annessione del Lazio al Regno d'Italia, apre per la prima volta al pubblico il Museo centrale del Risorgimento al Vittoriano.
1975
Il Vittoriano passa in carico dal Ministero della pubblica istruzione al neonato Ministero per i beni culturali.
1979
Il Museo centrale del Risorgimento al Vittoriano viene chiuso per inagibilità a causa di un allagamento dovuto alla rottura di un tubo.
24/9/2000
Su interesse del presidente Carlo Azeglio Ciampi, dopo una fase di restauri, il Vittoriano e il Museo Centrale del Risorgimento ritornano nuovamente accessibile al pubblico.