Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Data: 1921 

Codice identificativo monumento: 2025

Cronologia

6/1/1916

I cavalli bronzei della basilica di San Marco a Venezia, sono trasferiti a Roma e custoditi nel cortile di palazzo Venezia per evitare possibili danni bellici.


Fonte: Illustrazione Italiana

26/8/1916

Con decreto luogotenenziale, Palazzo Venezia viene espropriato all'Austria e scelto come sede di un grande museo nazionale di arte medievale e rinascimentale. Vi confluiscono gli oggetti provenienti dal disperso Museo Kircheriano, dalla Galleria Nazionale d'Arte Antica e soprattutto le collezioni raccolte a Castel Sant'Angelo per l'Esposizione Internazionale d'Arte del 1911.

1919

Hermanin, primo direttore del Museo di palazzo venzia, coadiuvato da Corrado Ricci, elaborare un progetto di allestimento, secondo cui il museo avrebbe dovuto assumere le fattezze di una nobile dimora del sedicesimo secolo.

Purtroppo le condizioni del palazzo risultano piuttosto, critiche, visto che nel corso dei secoli parecchi ambienti avevano subito profonde manomissioni, che ne avevano compromesso le strutture e la spazialità originarie.

Al piano nobile, la Sala del Mappamondo e la Sala Regia oltre ad essere state frammentate in vari ambienti, risultavano semplicemente prive di soffitti e di pavimenti.

Abbattuti i tramezzi, il direttore condusce le prime ricerche sulle antiche pareti, dove emergono lacerti di affreschi del quindicesimo e sedicesimo secolo, ch’egli attribuì rispettivamente a Mantegna e a Bramante.

22/12/1922

Al museo di Palazzo Venezia, i sovrani e il nuovo Capo del Governo, l'on. Mussolini inaugurano la Mostra degli oggetti restituiti all'Italia dall'Austria-Ungheria.

Opere d'arte e decorazioni

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