Codice identificativo monumento: 2031
30/9/1937: Si concludono i lavori di demolizione della chiesa di San Giacomo a Scossacavalli. Alcuni elementi della facciata (incluso il portale di travertino del XVII secolo decorato da teste di cherubini) sono conservati nel magazzino comunale presso il Bastione Ardeatino. Alcuni affreschi sono staccati e preservati (ora esposti al Museo di Roma).
1949: Viene ricostituita la Galleria Comunale d'Arte Moderna che riapre al pubblico a Palazzo Braschi.
2/8/1951: I vagoni del Treno di Pio IX, sono trasferiti dal Palazzo della Pantanella (ex sede del Museo di Roma) a Palazzo Braschi, attraversando in modo spettacolare le vie della cittą su un carrello ferroviario a otto ruote, lungo dieci metri. Giunti a destinazione, per consentire il loro ingresso nel palazzo, si rende necessario praticare un'apertura sulla facciata prospiciente piazza Navona.
1952: Il Museo di Roma si sposta a Palazzo Braschi. La vecchia sede del Palazzo della Pantanella divenne sede di alcuni uffici comunali, tra i quali l'ufficio elettorale.
1952: In una sala al secondo piano di palazzo Braschi, viene ricostruita la Alcova Torlonia, con decorazioni provenienti dal demolito palazzo Torlonia a Piazza Venezia.
1955: I frammenti della Forma urbis sono trasferiti dal deposito di Palazzo Caffarelli ad un altro magazzino a Palazzo Braschi.
1956: Le statue di Francesco Mochi a Ponte Milvio vengono sostituite da copie e spostate al museo di Palazzo Braschi.
1963: La Galleria comunale dArte Moderna viene trasferita da Palazzo Braschi al Palazzo delle Esposizioni.
1970: I frammenti della Forma urbis sono trasferiti dal deposito di Palazzo Braschi ad un altro magazzino a Museo della Civiltą romana all'Eur.
1972: Per i lavori nel palazzo, le opere della Galleria comunale dArte Moderna vengono trasferite nei depositi di Palazzo Braschi ed in altri immobili comunali.
2015: Le statue del battesimo di Cristo di francesco Mochi vengono riportate a San Giovanni dei Fiorentini.
4/11/2016: Nella Centrale Montemartini viene inaugurata la nuova sala dedicata ai vagoni del treno realizzato nel 1858 per Papa Pio IX. I tre vagoni sono trasferiti dal Museo di Roma a Palazzo Braschi.