Data: 1517
Codice identificativo monumento: 2036
L'abate di Sant'Agnese fuori le mura, Giuliano della Rovere, prende in locazione dal priore del monastero di San Pietro in Vincoli, il pontem Lamentanae.
Per realizzare un deposito di Salnitro per la produzione di polvere da sparo, la Camera Apostolica ottiene dai Canonici lateranensi di San Pietro in Vincoli, dei locali al Colle Oppio tra le rovine delle terme di Traiano.
Nell'ottica di riunire tutti gli Istituti Scientifici, viene avviata la riforma delle sedi dell'Università: nel convento di San Lorenzo a via Panisperna, si trasferiscono gli istituti scientifici e l'Orto Botanico; nel convento di San Pietro in Vincoli, la Scuola di applicazione degli ingegneri; al Palazzo dellla Sapienza rimangono le facoltà di Giurisprudenza, Filosofia e Lettere, la Biblioteca, il Rettorato e gli uffici.
Sotto l'orto prossimo all'’abside di s. Pietro in Vincoli si è rinvenuto un frammento di piccolo gruppo scolpito in onice. Rimane soltanto il plinto di forma ovale (m. 0,07 X 0,04), sul quale si conserva il piede destro, e metà del piede sinistro di una figura virile. A dritta havvi l'avanzo di una specie di rupe, sulla quale resta il piede di una figurina assai minore. Una piccola mascheretta di vetro è stata pure raccolta nel medesimo luogo, ed apparteneva alla decorazione di una tazza.
Giuseppe Gatti.
In seguito ad uno sterro sotto il piano della Regia Scuola di applicazione per gl'ingegneri a S. Pietro in Vincoli, sono tornati all’aperto resti di sostruzione a grandi parallelepipedi di tufa, i quali distano m. 14,50 dal muro orientale della chiesa, e sono a questo paralleli.
Si è trovato fra le terre: una bella antefissa in marmo, a doppio piovente, ornata con foglie d'acanto; due basi di colonne in marmo bianco; varî frammenti di grandi tegoloni, con m. 0,65 di lato; un piccolo pezzo di cornice intagliata, un frammento di lastra marmorea inscritta.
D. Marchetti.
Continuandosi i lavori di sterro presso la Regia Scuola d'applicazione, a S. Pietro in Vincoli, è stato scoperto un muro laterizio con piedritti, per la lunghezza di m. 7,05. In un avanzo d’intonaco, ond’ è rivestita la fiancata d'una porta che si apriva nel detto muro, era dipinto in rosso, su fondo bianco, un cavallo alato, forse il Pegaso, itifallico.
Fra le terre di scarico sono stati recuperati: un vaso di rame, schiacciato e mancante di una parte, alto m. 0,18 e del diametro pure di m. 0,18; un manico di patera in bronzo, lungo m. 0,24, largo m. 0,035; una catena di ferro, in tre pezzi, che insieme misurano m. 1,12; un pezzo di base di candelabro marmoreo, con intagli; un frammento di piede fittile, votivo; un pezzo di mattone col bollo rettangolare.
Dietro l'abside della chiesa di s. Pietro in Vincoli, costruendosi una fogna per dare scolo alle acque della nuova fabbrica aggiunta alla R. Scuola d'applicazione degli ingegneri, alla profondità di m. 3,00, si è trovato un grande muro di sostruzione; e poco più innanzi, cioè verso la via delle Sette Sale, è tornato in luce un muraglione a grandi massi squadrati di tufo.
Questo poggia sul suolo vergine, alla profondità di m. 5,80: i massi sono disposti alternatamente, nei vari filari, per fianco e per testata. La direzione del muro è da sud-ovest a nord-est.
Presso il detto muro è apparso un tratto di antica strada, formata coi soliti poligoni di lava basaltina.
Giuseppe Gatti.
Dietro la chiesa di s. Pietro in Vincoli, costruendosi una fogna per lo scarico delle acque dalla nuova fabbrica della R. Scuola d'applicazione per gl'ingegneri, si è scoperto un tratto di antica strada, che ha la stessa direzione e larghezza della via delle Sette Sale, e trovasi a m. 2,50 sotto il piano di questa.
Ivi presso si è trovato un avanzo di muro laterizio ed un piccolo tratto di pavimento ad opera spicata.
A m. 1,10 sotto l'antica strada anzidetta è tornata in luce una chiavica, alta m. 0,95 e larga m. 0,90. È costruita con massi di cappellaccio, e coperta da lastre di selce.
Un lastricato stradale più antico è comparso nello stesso luogo, alla profondità di m. 5,90, ma alquanto più verso sud, cioè propriamente sotto il muro di cinta del giardino attiguo all'abside della chiesa di s. Pietro in Vineoli.
Giuseppe Gatti.
A causa di crolli, il Museo Artistico Industriale e le scuole collegate vengono trasferiti dal Convento di Capo le Case a San Pietro in Vincoli, già sede della Facoltà Universitaria di Ingegneria.
Il Museo Artistico Industriale di Roma si riduce a sezione artistica del nuovo Regio Istituto Nazionale di Istruzione Professionale. La nuova sede sorge in un area dell'ex Mercato delle Erbe all'Esquilino.
1840
Paul Marie Letarouilly
Pozzo di San Pietro in Vincoli
Edifices Modernes de Rome
1840
Paul Marie Letarouilly
Pianta di San Pietro in Vincoli
Edifices Modernes de Rome
1840
Paul Marie Letarouilly
Dettagli del Convento di San Pietro in Vincoli
Edifices Modernes de Rome
1840
Paul Marie Letarouilly
Vista del Convento di San Pietro in Vincoli
Edifices Modernes de Rome
1828
Luigi Rossini
Chiostro di S. Pietro in Vincoli
I monumenti più interessanti di Roma
1825
Bartolomeo Pinelli
Veduta del colle Esquilino
Vedute dei sette colli di Roma
1798
Charles Percier e Pierre Fontaine
Vue de le cloitre de San Pietro in Vincoli
Palais, maisons et autres édifices modernés, dessinés à Rome
1753
Giuseppe Vasi
S. Pietro in Vinculis
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro III