Codice identificativo monumento: 2038
Il convento della Clarisse di San Lorenzo in Panisperna viene espropriato dal demanio. Le suore si spostano al convento agostiniano di Santa Maria in selci.
Il ministro della Pubblica Istruzione Bonghi nomina una commissione presieduta da Q. Sella per studiare la sistemazione degli istituti scientifici dell'Università. Nell'ex convento di San Lorenzo in Panisperna, si installa subito le scuole di Chimica.
Nell'ottica di riunire tutti gli Istituti Scientifici, viene avviata la riforma delle sedi dell'Università: nel convento di San Lorenzo a via Panisperna, si trasferiscono gli istituti scientifici e l'Orto Botanico; nel convento di San Pietro in Vincoli, la Scuola di applicazione degli ingegneri; al Palazzo dellla Sapienza rimangono le facoltà di Giurisprudenza, Filosofia e Lettere, la Biblioteca, il Rettorato e gli uffici.
Intrapresi nell'orto adiacente alla chiesa di S. Lorenzo in Panisperna gli sterri necessari al prolungamento del via Balbo, si sono incontrati molti avanzi di antiche fabbriche private, costruite in opera laterizia.
I lavori pel prolungamento della via Balbo, attraverso l'orto adiacente alla chiesa di s. Lorenzo in Panisperna, han fatto tornare in luce un bellissimo musaico a colori, che costituisce il pavimento d'una piccola camera da bagno. Sfortunatamente in più parti è guasto e mancante; ma ciò che rimane basta a farne apprezzare l'eccellenza dell'arte e la finezza veramente meravigliosa.
Rappresenta una grande varietà di pesci, di crostacei e di molluschi, nuotanti nel mare, effigiati con ogni verismo nella forma, nei colori ed in tutti i particolari proprî delle varie specie. Il fondo del musaico è di color verde, e figura l'acqua marina.
Di bell'effetto è il gruppo centrale, ove si vede un grande polipo che abbranca un'aragusta, la quale alla sua volta tiene afferrata una murena. Gira attorno al musaico una larga fascia, o fregio, con volute elegantissime di fogliami, ai quali s'intrecciano graziosi uccelli variopinti, rettili ed altri animaletti di varia specie.
Siffatta decorazione appartenne certamente ad un cospicuo edificio da bagno, del più splendido tempo dell'arte. Da antichi documenti ecclesiastici sono menzionate le thermae Olympiadis in questo punto del Viminale, ove trovasi edificata la chiesa di s. Lorenzo (cfr. Becker, Topogr. p. 566, 567): ma di cotesto edificio null'altro sappiamo.
Giuseppe Gatti
Per il prolungamento di via Milano nei terreni attigui al R. Istituto chimico di Panisperna, sono stati messi allo scoperto vari avanzi di antiche costruzioni, appartenenti ad epoche diverse. Un tratto di muro è formato con massi squadrati di tufo; altre pareti sono d'opera reticolata, altre di buona cortina laterizia. Un tegolone, tolto da queste ultime costruzioni, e che misura m. 0,61 X 0,62, reca il bollo dell'anno 188, Cisl LAV n. 1060.
Nello sterro sono stati recuperati alcuni frammenti di sculture, cioè: @) parte superiore di un busto virile, mancante della testa e della spalla dritta. Sulla spalla sinistra è affibbiata la clamide, ed il petto è coperto di lorica, nel cui centro è rilevata una testa di Medusa; 5) plinto di statua, della quale rimane il solo piede sinistro, munito di calceo; c) parte di mano, di lavoro assai mediocre; d) pezzo di piccola cornice intagliata, lung. m. 1,40. Si è pure rinvenuto un frammento di pilastrino, in marmo africano; un calamaio in terracotta; una lucerna fittile, semplice e senza ornati.
Giuseppe Gatti.
Istituito il Museo Coloniale presso l'Istituto di Botanica della Università a via Panisperna.
L'Istituto e la biblioteca di Chimica sono trasferiti dal Convento di San Lorenzo in Panisperna alla nuova sede nella città universitaria.
1874
John Henry Parker
Pianta delle Fortificazioni del Viminale
The Archeology of Rome
1834
Achille Pinelli
San Lorenzo in Panisperna
1825
Bartolomeo Pinelli
Veduta del colle Viminale
Vedute dei sette colli di Roma
1818
Convento di San Lorenzo in paniesprna
Catasto Urbano
1758
Giuseppe Vasi
Chiesa e Monastero di S. Lorenzo in Panisperna
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro VIII