Data: 1925
Codice identificativo monumento: 2059
1925
Il Comune di Roma decise di installare a Palazzo Caffarelli il Museo Mussolini, nuova sede della Galleria Comunale d'Arte Moderna e nuova sezione dei Musei Capitolini (dove sono trasferite le opere di scultura conservate nell'Antiquarium al Celio). Per l'esigenze espositive viene effettuata una parziale demolizione e ricostruzione dell'edificio.
1938
La Galleria Comunale d'Arte Moderna viene soppressa e la collezione trasferita alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna.
1949
Viene ricostituita la Galleria Comunale d'Arte Moderna che riapre al pubblico a Palazzo Braschi.
1963
La Galleria comunale d’Arte Moderna viene trasferita da Palazzo Braschi al Palazzo delle Esposizioni.
1972
Per i lavori nel palazzo, le opere della Galleria comunale d’Arte Moderna vengono trasferite nei depositi di Palazzo Braschi ed in altri immobili comunali.
1989
Il Comune di Roma acquisisce le scuderie garage dell'ex Stabilimento della birra Peroni per ospitare le collezioni contemporee della Galleria Comunale d'arte.
1995
Le collezioni disperse della Galleria Comunale d'Arte Moderna vengono riordinate e riunite nell'ex convento delle Carmelitane.