Data: 1816 / 1820
Codice identificativo monumento: 2102
Cavalier d'Arpino viene nominato nuovamente principe dell’Accademia di San Luca.
Un prospetto del commissario della guerra Doufour mostra il quadro generale delle caserme dell'esercito di occupazione. Un totale di totale di 5.500 uomini distribuiti: 700 uomini a Castel Sant'Angelo; 1.200 uomini nel convento della minerva e nell'ex-casa generalizia domenicana gli ufficiali con gli uffici del genio militare; 1.000 uomini nel convento di Sant'Agostino; veterani e truppe di passaggio sono installate nel convento di San Lorenzo in Lucina; 800 soldati di cavalleria si installano nella nuova Caserma di piazza del Popolo. I convalescenti sono stabiliti nel convento di Santa Maria della Concezione e l'ospedale militare viene trasferito dal Santo Spirito al convento di San Callisto.
Nel contrasto come unica pratica l’esposizione negli studi, viene avviata la realizzazione di una sala espositiva pubblica negli ambienti in costruzione della dogana di Porta del Popolo.
I resposizione della Società degli Amatori e Cultori delle Belle Arti nei locali della Dogana di Porta del Popolo, concessa gratuitamente da Gregorio XVI.
Prima iniziativa congiunta tra la Associazione Artistica Internazionale e Società Amatori e Cultori con l'organizzazione di una mostra a premi promossa dal Municipio con una esposizione degli artisti viventi e residenti a Roma della durata di quindici giorni nelle sale della Dogana del Popolo.
La Società degli Amatori e Cultori delle Belle Arti in Roma lascia alla Provincia di Roma gli ambienti della dogana per spostarsi al nuovo Palazzo delle Belle Arti a via Nazionale.
Alla presenza di una grande folla e di personalità politiche, tra cui l’on. Salvatore Barzilai, autore del testo dell’iscrizione, viene inaugurata una Lapide dedicata alla memoria di Angelo Targhini e Leonida Montanari a Piazza del Popolo, presso il luogo della loro esecuzione.