Data: 1885 / 1920
Codice identificativo monumento: 211
1885: I fratelli Bocconi (imprenditori del Nord Italia che avevano già pochi anni prima inaugurato un grande edifico commerciale a Milano nel 1879), acquistano un lotto sulla Via del Corso (per la cifra ingente di 900.000 lire). I nuovi magazzini dovranno fornire in un unico luogo tutto ciò che occorre ai ricchi borghesi dell’epoca, un luogo in cui l’esposizione delle merci è visibile anche dall’esterno e dove i clienti possano entrare liberamente senza avere in mente qualcosa di preciso da acquistare. Viene indetto quindi un concorso di progettazione per il nuovo edificio che abbia una pianta più libera possibile, con ampie vetrate espositive su strada. Il concorso viene vinto dall'architetto romano Giulio de Angelis, in collaborazione con l’ingegnere Sante Bucciarelli.
21/12/1887: Inaugurazione del Grandi Magazzini “Alle città d’Italia” nel Palazzo Bocconi a Via del Corso. Pesenzia il re Umberto I.
27/9/1917: Il Senatore Borletti rileva l'attività dei Fratelli Bocconi e affida l'ideazione del nuovo nome al poeta Gabriele D'Annunzio.
1937: All'interno dei magazzini de la Rinascente, viene installata per la prima volta una scala mobile in un'azienda commerciale in Italia.
2010: Il Palazzo della Rinascente al Corso, passa al Gruppo Zara che affida un restauro all'architetto Duccio Grassi.
Per poter disporre di un'ampia e luminosa zona espositiva, la struttura interna poggia su un sistema di otto coppie di colonne in ghisa, che racchiudono un vuoto che si configura come un vero e proprio “pozzo di luce” grazie al lucernario in copertura. Questo sistema strutturale, oltre a costituire una grossa novità nell'ambito architettonico romano, ha permesso di realizzare i lavori in tempi estremamente rapidi. Innovativo anche la presenza di ascensori a movimentazione idraulica, tecnologia non ancora presente in un nessun altro palazzo della Capitale.