Data: 1922
Codice identificativo monumento: 2135
Alla presenza dei Sovrani, viene inaugurato il monumento a Enrico toti nei giardini del Pincio:
"Alla presenza del Re, del Principe ereditario, delle iù alte cariche civili e militari, domenica scorsa, sul Pincio, la gloria di Enrico Toti, di questo energico trasteverino, è stata consacrata con un monumento che è opera di Arturo Dazzi e che è apparso a tutti veramente insigne per potenza plastica e per intima sritualiti Quando la tela è caduta e la figura superba dell'eroe è apparsa di contro al verde degli alberi, fissata in eterno, col suo corruccio e la sua dolente disperazione, nel bronzo lucido e nero, l'emozione ha vinto il cuore d'ognuno, ha fatto di ogni anima una fiamma pura, un'offerta di memore amore, di gratitudine e di fede.
La cerimonia non poteva svolgersi con ordine più solenne e più austero. Pareva che la minacciosa presenza della statua rendesse più raccolto e profondo l'adorante silenzio della folla.
Dopo tante polemict ppassionate negazioni, l'accordo finalmente si faceva fra il popolo e i critici più esclusivi. L'opera parlava da sè col diretto e persuasivo linguaggio dell'arte serena e tutta illuminata dalla calma luce del crepuscolo, alta sul suo bianco basamento, mostrava ai soldati, alle donne, a tutta la folla, con quali modi il gesto breve di un uomo, di un popolano, può elevarsi dalla cronoca alla storia e diventare mito, leggenda, sintesi radiosa di un momento unico della vita della Patria."