Data: 1639 / 1662
Codice identificativo monumento: 214
Papa Eugenio IV sopprime il monastero di San Ciriaco de Camiliano e lo unisce alla vicina diaconia di Santa Maria in via Lata. Le sue proprietà, tra cui il Castel Giubileo, sono acquisite dalle monache.
La cappella di Santa Maria in Via Lata, ormai in rovina, viene demolita per realizzare una nuova chiesa.
Per la ricostruzione di Santa Maria in via lata, viene sopresso e demolito il monastero e la chiesa di San Ciriaco a Via Lata.
Inondazione del Tevere. 16,8 metri di altezza massima a Ripetta. Blocco dei lavori di ricostruzione alla chiesa di Santa Maria in via Lata.
Consacrazione della nuova chiesa di Santa Maria in via Lata.
Per ripristinare l’antico oratorio di Santa Maria in via Lata viene dato incarico al muratore Agostino Gasoli di sopraelevare di circa 1 metro il pavimento della Diaconia e l’imbocco di un pozzo che si trova nel sotterraneo. Vengono ripristinati gli ambienti V e VI con la sistemazione dell'altare col bassorilievo marmoreo e l'altare cosmatesco.
Il Canonico Cavazzi avvia scavi nella cripta di Santa Maria in via. Tra i vani e IV e V viene scoperto un antico passaggio a volta con dipinti sugli stipiti i ritratti dei martiri Giovanni e Paolo, databili alla fine dell'VIII sec. Sulla parete nord del vano IV un palinsesto di affreschi disposti uno sull'altro. Sullo strato inferiore, più antico, scene tratte dall’episodio dei Sette dormienti di Efeso mentre nel superiore, episodi del mar-tirio di S. Erasmo.
Iscrizioni nell'atrio:
LA CHIESA DI S. MARIA IN VIA LATA
UN TEMPO INSIGNE PER IL TITOLO DI BASILICA
TRA LE CHIESE DELLA CITTA'
PER L'ANTICHITA' E PER IL COLLEGIO DEI CANONICI
CONSACRATA CON IL TITOLO DI DIACONIA DAL PAPA SERGIO I
CON IL CORPO DEL S. MARTIRE AGAPITO COLLOCATO SOTTO L'ALTARE
ARRICCHITA DI MOLTE ALTRE RELIQUIE DI SANTI DA LEONE IX
ACCRESCIUTA E VALORIZZATA DA EUGENIO IV
CHE LE AVEVA ASSOCIATO
IL MONASTERO E LE CHIESE DEI SANTI CIRIACO E NICOLA
RICOSTRUITA CON NUOVO EDIFICIO IN FORMA PIU' AMPIA DA INNOCENZO VIII
COLMATA DI DONI SPIRITUALI DA ALTRI SOMMI PONTEFICI
E' STATA INFINE
MAGNIFICAMENTE RESTAURATA E ADORNATA
DA ALESSANDRO VII
NELL'ANNO DELLA REDENZIONE 1662
SOTTO IL PONTIFICATO DI ALESSANDRO VII
QUESTO LUOGO SACRO E NOBILE PER ANTICA VENERAZIONE
IN CUI GIA' DAI PRIMI TEMPI SI TRAMANDA
CHE S. PAOLO APOSTOLO ABBIA A LUNGO DIMORATO
E DELIBERATO SU COSE DELLA FEDE CRISTIANA
INSIEME CON S. PIETRO CAPO DELLA CHIESA
CHE S. LUCA EVANGELISTA ABBIA SCRITTO
E DIPINTO IMMAGINI DELLA VERGINE MADRE DI DIO
QUESTO LUOGO ALLORA AFFOSSATO E INACCESSIBILE PER CUMULI DI TERRA
RESO NUOVAMENTE VIVO
CON RESTAURI ED ORNAMENTI
CON FACILE DISCESA DI SCALE E LUCE IMMESSA DA FINESTRE
E' STATO RESTITUITO AL PIO CULTO DEI FEDELI
NELL'ANNO DELLA REDENZIONE 1661
Iscrizioni sulle campane: Campana piccola del 1615: AVE MARIA GRATIA PLENA A.D. M.DC.XV; Campana media: MENTEM SUAM SPONTANEAM * IN HONOREM * DEO ET PATRIE * LIBERATIONEM * M * CCCC * L * X * IIIII +; Campana grande del 1540: AD LAUDEM BEATAE VIRGINIS CANONICI ET CAPITULUM SANCTAE MARIAE IN VIA LATA FACIENDAM CURAVERUNT. OPUS PAULINI DE BOSIS, ANNO DOMINI MDXL DIE XV OCTOBRE AVE M.
1908
anonimo
Pianta di S. Maria in Via Lata
1865
Paolo Cacchiatelli
Interno di Santa maria in via Lata
Le Scienze e le Arti sotto il pontificato di Pio IX
1835
Giovanni Battista Cipriani
Palazzo Doria
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1835
Giovanni Battista Cipriani
Santa Maria in via
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1761
Domenico Montaigù
Veduta del Palazzo Pamfilio
Nuova raccolta delle più belle Vedute di Roma
1753
Giuseppe Vasi
S. Maria in Via Lata
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro III
1721
anonimo
Altare maggiore di S.ta Maria in via Lata
Studio d'architettura civile - Parte III
1684
anonimo
Sanctae Mariae in via lata
Insignium Romae Templorum
1665
Giovan Battista Falda
S.ta Maria in via Lata
Nuovo Teatro delle Fabbriche, et edificii sotto Papa Alessandro VII