Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Data: 1519 / 1686

Codice identificativo monumento: 219

Cronologia

8/10/1354: I Quattro rioni Sant'Angelo, Ripa, Colonna e Trevi (zone che sottostavano all'influenza dei Savelli e dei Colonna) insorgono contro Cola di Rienzo. La folla viene guidata al Campidoglio da un suo ex capitano. Il tribuno, abbandonato da tutti i suoi fedeli, tenta per l'ultima volta di arringare i romani, che però rispondono dando fuoco alle porte. Tenta allora la fuga, uscendo travestito da popolano pezzente e alterando la voce gridando "suso, suso a gliu tradetore!". Viene però riconosciuto dai braccialetti (che non si era tolto) e condotto a forza sulla sommità della scalinata, vicino al leone, dove resta un'ora prima che un certo Francesco de Vecchio gli assestasse il primo colpo: «Là addutto, fu fatto uno silenzio. Nullo uomo era ardito toccarelo», finché un popolano «impuinao mano ad uno stocco e deoli nello ventre.». Il cadavere viene trascinato a San Marcello in via Lata, di fronte alle casetorri dei Colonna, dove resta appeso per due giorni e una notte.


Fonte: Cronica dell'Anonimo Romano

23/5/1519: Nella notte un violento incendio distrugge la chiesa di San Marcello al Corso, riducendola in un cumulo di cenere ed ammasso di rovine. Alle prime luci dell'alba, la folla accorsa sul posto per rendersi conto dell'accaduto, trovano una prodigiosa visione. L'antica immagine del SS. Crocifisso dell'altare maggiore, ancora incolume e con la lampada ad olio che continuava a lampeggiare ai suoi piedi.

4/8/1519: In seguito ad una pestilenza, il popolo decide di portare in processione il crocifisso dalla chiesa di San Marcello alla basilica di San Pietro.

8/8/1522: I fedeli portano in processione il Corcefisso di San Marcello per chiedere che venga debellata la pestilenza che flagella la città.

1569: Editto Savelli dove la parrocchia di San Nicola in Arcione viene elencata tra le filiali di San Marcello.

27/3/2020: Papa Francesco presiede una preghiera sul sagrato della Basilica di San Pietro, con la piazza vuota, per invocare la fine della pandemia di Covid-19. Nei pressi del cancello centrale della Basilica Vaticana sono collocati l'immagine della Salus Populi R.omani e il Crocifisso di San Marcello Poi la benedizione eucaristica straordinaria Urbi et Orbi.

Progetto

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