Codice identificativo monumento: 2320
Durante la costruzione delle fondamenta del depoisto della STA Società Trasporti Automobolistici a viale Manzoni, viene scoperta una catacomba privata, posta sull'antica via Labicana.
"Entro risolato compreso tra la via di Porta Magggiore, la via di S. Croce in Geru-salemme e il Viale Manzoni, si iniziavano nell'antnnno 1919 i lavori per la costrnzione di un ampio garage per automobili pubblici. Eseguito l'abbassamento del terreno sopraelevato rispetto alle vie cittadine confinanti, si praticarono i cavi di fondazione, tra cui primo il cavo corrispondente al muro perrimetrale dell'edificio, in direzione normale al Viale Manzoni e confinante con la contigua zona di terreno, di cui è proprietaria la Società Cooperativa Luzzatti per le case popolari. La premura con cui procedevano i lavori, non permise a tutta prima che nell'angusto spazio del cavo di fondazione, largo appena m. 1,20, si prestasse soverchia attenzione ad alcuni muri sotterranei che venivano tagliati per la larghezza del cavo; finche, giunto il cavo ad una certa profondità, apparve la volta di una camera sotterranea, con intonaco dipinto. Fermata in buon punto l'opera di demolizione, la Soprintendenza agli Scavi procedette con personale proprio e con ogni cautela al lavoro di sterro.
Il lavoro del piccone aveva avuto per effetto di tagliare nella parte superiore una delle pareti della camera dipinta, per fortuna la meno importante. Ivi si apriva la porta antica di accesso, demolita, ed oggi ricostruita, la quale infilava una rampa di sette gradini, con spallette laterali, interna alla camera stessa e tuttora perfettamente conservata. Era rimasta, inoltre, tagliata e demolita una delle pareti a semplice intonaco, cui si appoggia la rampa superiore della scala sotterranea.
La parte più insigne del monumento è costituita dalle pitture a fresco che adornano per intero le pareti e il soffitto della camera. "
Presso lo scavo dell'Ipogeo degli Aureli, viene demolita una casetta ingombrante, per completare lo sterro della parte superiore della scala antica di accesso all'ipogeo, ed esplorare accuratamente l'estradosso della volta della seconda camera.