Data: 1759
Codice identificativo monumento: 24
Una famiglia di droghieri del ghetto commissiona la costruzione del Tempietto del Carmelo. La cappella viene realizzata per proteggere un'immagine dedicata a S. Maria del Carmine, o del Monte Libano, precedentemente situata all'interno di una nicchia della Casa di Lorenzo Manilio.
Restauro del Tempietto del Carmelo (ricordato nell'iscrizione sull'architrave)
Restauro del Tempietto del Carmelo (ricordato nella lapide all'interno).
Restauro del Tempietto del Carmelo (ricordato nella lapide all'interno).
Il Tempietto del Carmelo, dopo essere stato profanato, viene ristrutturato e restituito al culto.
Si conclusero i lavori di restauro al Tempietto del Carmelo, con una spesa di 97.000.
Sull'architrave l'iscrizione: "Gloria Libani data est ei decor Carmeli et Saron / Ædificatum piorum elemosynis anno Domini MDCCLIX / iterum restaurata sumptibus ff. Fratellini an. sub. MDCCCXXV"
"A lei è data la gloria del Libano e la bellezza del Carmelo e di Saron. Edificato con le elemosine dei pii nell'anno 1759 e successivamente restaurata accollandosene la spesa i Fratellini nel 1825."