Data: 1898 / 1915
Codice identificativo monumento: 2426
Il principe Maffeo Barberini Colonna di Sciarra, incarica l'architetto Giulio De Angelis, assistito dal collega Francesco Marra, di realizzare (entro un'area libera su via delle Vergini del palazzo Sciarra Colonna) un Teatro in legno.
A causa della necessità di creare un'arteria di comunicazione tra via del Corso e fontana di Trevi, nel 1882 si rende necessario lo smantellamento della struttura lignea del Teatro Quirino, e la ricostruzione in muratura, a pochi metri di distanza dalla locazione originaria. Il progetto, sempre realizzato dal De Angelis, presenta una sala a ferro di cavallo e due ordini di palchi, con una struttura metallica, ornata da colonnine di ghisa in stile neoclassico.
Nell'area di proprietà Sciarra, con ingresso dalla piazza dell'oratorio di S. Marcello, e precisamente a fianco dell'oratorio suddetto, dalla parte d'oriente, si è incominciato a scoprire un edifizio di gran mole, e di buona conservazione. Vi si riscontra una specie di atrio oblungo (m. 20X12 circa), con quattro grandi colonne di cipollino in piedi sugli angoli dell' impluvio.
Luigi Borsari.
Nell'area annessa al palazzo Sciarra, e confinante con l'oratorio del ss. Crocifisso e col postscenio del teatro Quirino, continuano a discoprirsi gli avanzi di un portico a grandi e belle colonne di cipollino, ancora salde sulle basi rispettive.
A) Sei colonne di cipollino, diana. 0,75, con capitelli corinzi di varia maniera e di ornato diverso, tolti evidentemente da più vetusto edificio. Gli intercolunni longitudinali variano, da m. 7,65 a m. 9,G5. Due soli capitelli sono stati ricuperati a tutt' oggi.
B) Pareti laterizie di eccellente cortina, grosse 0,90, con molti archi ciechi di scarico, e porte murate.
C) Piloni di tufo 0 peperino, con dado scorniciato di travertino. Appartengono alle arenazioni campensi della Vergine.
Rodolfo Lanciani
Continuando gli scavi per l'ampliamento del palazzo Sciarra, dietro ed a fianco dell'oratorio di S. Marcello, sono state rinvenute altre quattro aule dell'edificio ornato con colonne di cipollino.
Le pareti, grosse dagli 80 centimetri ad un metro, sono d'eccellente cortina con moltissimi archi ciechi di scarico. La prima aula, lunga m. 8,15 larga 5,40, ha cinque vani di porta. In essa si è ritrovata una fornace da calce, nella quale sono certamente perite le opere d'arte di questo sconosciuto edifizio, per quanto è dato giudicarne da alcuni frammenti e torsi di statue, a metà consunti dal fuoco.
L'edifizio confina verso nord con le arenazioni della Vergine, costruite di tiifa e di travertino.
Rodolfo Lanciani
Inaugurato il Teatro Quirino dopo i restauri di Piacentini.
Al Teatro Quirino, Pietro Mascagni dirige l'opera di rossini, Mosè in Egitto.
Al Teatro Quirino va in scena la prima rappresentazione dell'opera di Pietro Mascagni, Si.
Al Teatro Quirino, si svolge l'inaugurazione del primo congresso degli Agenti produttori dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni. Presenti ilministro delle Finanze S. E. De Stefani e il sottosegretario all'Economia Nazionale S. E. Larussa.
Inaugurazione del nuovo Teatro Quirinetta.
Debutta al Teatro Quirino la commedia "L'Adamo" di Marcel Achard, messa in scena da Luchino Visconti con la compagnia teatrale "Calindri Adani Gassman".
Debutta al Teatro Eliseo la commedia Un tram che si chiama desiderio, messa in scena da Luchino Visconti con la compagnia teatrale "Calindri Adani Gassman".
Inaugurazione del Teatro Quirino ristrutturato.
Inaugurazione del teatro Quirino, dopo i restauri, per adeguarlo alle nuove normative per la sicurezza in materia di teatri. Lasciando inalterata la cubatura esterna, viene dotato di nuovi impianti scenici, di ventilazione e di riscaldamento dello stabile ricavandone anche spazi per gli uffici dell'Ente Teatrale Italiano, che ne aveva preso la gestione diretta. I palchi sono quasi tutti eliminati, per lasciare posto a gradinate a sbalzo, aumentando al capienza totale del teatro a 990 posti.
Il teatro Quirino, viene ceduto alla United Artists di Roberta Lucca dalla Investimenti Immobiliari Italiani Sgr S.p.A. (fondo del Ministero dell'Economia e delle Finanze), per una cifra intorno ai 4,65 milioni di euro.