Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Data: 1626 / 1665

Codice identificativo monumento: 253

Cronologia

22/2/1614: Monsignor G. B. Vives acquista per 14.500 scudi il Palazzo Ferratini a piazza di Spagna, con lo scopo di istituirvi un collegio di missionari. I fratelli Ferratini, eredi dei beni del cardinale (nella loro disperata ricerca di denaro per pagare i debiti) vendono contemporaneamente il Palazzo alla marchesa F. Ruspoli, avviando una lunga causa legale tra i due proprietari.

22/6/1622: Papa Gregorio XV Ludovisi emana la bolla pontificia Inscrutabili Divinae, con cui istituisce la Congregatio de Propaganda Fide, dotandola subito di larghi privilegi e di autonomia finanziaria.

1623: Monsignor G. B. Vives dona il Palazzo Ferratini al Papa Urbano VIII, perchè ne facesse sede della Congregazione de Propaganda Fide.

27/1/1624: Papa Urbano VIII con una breve, ordina la consegna del palazzo Ferratini a Juan Bautista Vives (chiudendo la vertenza causata dagli eredi Ferratini), utilizzandolo finalmente come sede del suo Collegio missionario. La nuova istiuzione, da un lato si occuperà di formare missionari secolari per ricondurre alla piena comunione con la sede apostolica romana i cristiani delle chiese protestanti e ortodosse e di studiare le lingue e le culture dei popoli del mondo. La formazione degli studenti viene affidata ai chierici regolari teatini.

1/8/1627: Papa Urbano VIII, con la bolla Immortalis Dei Filius, elava il Collegio Missionario di Propaganda Fide al rango di pontificio ateneo, in modo da ottenendo così tutti i privilegi ed esenzioni di cui già godevano l'Archiginnasio di Roma (l'attuale Sapienza) e la facoltà di conferire titoli di dottorato in filosofia e teologia. La sua amministrazione viene affidata a tre canonici delle basiliche patriarcali romane. In onore del pontefice, viene chiamato, Collegio Urbano.

16/5/1641: Papa Urbano VII, con la bolla Bolla Romanus Pontifex, sottrasse l'amministrazione del Collegio De Propaganda Fide, ai tre canonici e l'affida al fratello, il cardinale Antonio Barberini.

1647: Avvio dei lavori di completamento del Palazzo di Propaganda Fide su lato di via di propaganda. Sotto la direzione del Borromini, si decide la demolizione della cappella realizzata dal Bernini, appena ultimata, per realizzare una chiesa più grande.

18/4/1729: Solenne consacrazione della chiesa dei Re Magi al Palazzo di Propaganda Fide.

6/1/1775: Nella chiesa dei Santi Re Magi al palazzo di propaganda Fide, vengono officiate più messe contemporaneamente nei riti orientali alessandrino, antiocheno, bizantino, armeno e caldeo, con musiche e canti scelti, davanti a devoti e pellegrini, giunti a Roma in occasione del Giubileo dal mondo greco, maronita e siriano e alla presenza degli alunni del Collegio della Congregazione di Propaganda Fide, molti dei quali giungevano dalle missioni in paesi esotici.

26/1/1871: Prima seduta della Pontifica Accademia di Archeologia al palazzo Propagande.

28/4/1881: Ultima seduta della Pontifica Accademia di Archeologia al palazzo Propagande.

24/11/1893: In occasione della festa scolastica del Collegio di Propaganda, viene inaugurata una statua dedicata a Papa Leone XIII, posta all'ingresso del Collegio. Il corrispondente romano di Fuscos così ne scrive a Genova: «Quando, coll’apparizione ed il munificente concorso del Papa, la Propaganda comperò il Palazzo Mignanelli, accanto alla piazza di Spagna, per trasferirvi le scuole, le quali stavano a disagio nel vicino Collegio Urbano, e per dare più spaziosi locali alla tipografia poliglotta, si pensò di porre nella gran sala del palazzo, novellamente acquistato, un busto di Leone XIII, per ricordare quel doppio trasferimento Allorché poi alla esposizione vaticana comparve la bellissima statua del papa, opera del Prof. Luchetti di Perugia, non si volle più sapere del busto e si commise al valentissimo scultore perugino di eseguire in marmo la statua, che, alla mostra suddetta, era solamente di gesso. E la statua fu compiuta. Quando però si fu a metterla a posto, si temette che la volta della sala non valesse a sopportare quel peso enorme. Quindi si preferì di collocare la statua all’interno del Collegio urbano, di fornte all’ingresso. Ne fu data la solenne inaugurazione mercoledì scorso, in occasione della distribuzione dei premii ai giovani ecclesiastici che frequentano quelle scuole».


Fonte: La civiltà Cattolica. Volume VIII, 1893

2/11/1926: Il Cardinale Prefetto del Collegio Urbano de Propaganda Fide, W. M. van Rossum acquista l'ospedale di Santa Maria della Pietà sul Gianicolo, in vista del suo trasferimento nella nuova sede sulla via Trionfale.

17/11/2015: Per valorizzarne il pregio artistico e la memoria storica, la statua di Leone XIII, situata nel sottoscala al piano terra del Palazzo di Propaganda Fide, viene trasferita al centro del piazzale della Pontificia Università Urbaniana al Gianicolo.

Progetto

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