Data: 1867
Codice identificativo monumento: 262
Preventivo dell'ing. Cassian Bon per la costruzione di una rete di condutture per l'innaffiamento della passeggiata del Pincio.
I padre domenicano Giovanni Battista Embriago, tra gli orologiai più geniali del XIX secolo, offre al Comunune il suo idrocronometro: insieme a Giovanni Segneghi scrive ai componenti della Giunta presentando l'invenzione dell'idrocronometro; la richiesta viene accompagnata da un disegno acquerellato dell'ingegnere Giulio Crimini che illustra il progetto di una fontana per un non precisato giardino.
Giungono a Roma i componenti dell'orologio idraulico da costruire alla Passeggiata del pincio. Per la sua realizzazione l'ingegnere Ersoch si era rivolto alla fabbrica di orologi dei fratelli Granaglia di Torino, alla quale fu commissionato un raffinato allestimento: i quattro quadranti dell'ora, visibili da ogni direzione, erano protetti da “mostre in cristallo di Francia” sagomate e colorate in modo da imitare la sezione trasversale di un albero, con i suoi innumerevoli cerchi concentrici; le stesse lancette in ottone sono sagomate in forme vegetali; il meccanismo dell'orologio è semplicemente esposto ma dissimulato dalla presenza di fiori in bronzo in modo da creare una preziosa composizione floreale.