Data: / 1822
Codice identificativo monumento: 264
1570: Nella Vigna dei fratelli Curzio e Marcello Saccocci fuori Porta Maggiore, viene rinvenuto, rotto in due frammenti, l'Obelisco che decorava la spina del circo Variano.
1633: L'obelisco Variano viene fatto spostare dalla famiglia Barberini nel giardino del loro Villa, senza però essere rialzato.
1773: Donna Cornelia Barberini dona l'Obelisco Variano a Papa Clemente XIV. Il monolite viene spostato dal giardino di Villa Barberini al cortile della Pigna ai Musei Vaticani.
22/8/1822: L'Obelisco Variano, trasportato dal Cortile della pigna dei Musei Vaticani, viene innalzato da Giuseppe Marini presso i Giardini del Pincio, su un basamento realizzato da Giuseppe Vladier.
Ha un'altezza di 9,24 metri e con il basamento e la stella sulla cima 17,26 metri.
Tagliato in granito rosa e dotato di un'iscrizione commemorativa in geroglifici: Sul lato sud si chiede che Antinoo venga assimilato con Osiris, equiparato ad Amon-Ra per la salvezza futura di Adriano e come premio concesso all'imperatore, che ha costruito questo obelisco: sul lato nord è segnalato che una città di nome Antinopolis è stata fondata come un luogo di culto e giochi dedicati al nuovo dio sul luogo esatto dove Antinoo annegò; sul lato ovest continua la storia della fondazione della città e della costruzione ed allestimento di un tempio per Antinoo-Osiride; il lato est contiene un elogio di Antinoo-Osiride con la richiesta rivolta a Thot, per ottenere la salvezza della sua anima.
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