Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Codice identificativo monumento: 265

Cronologia

1550: Scoperto un obelisco presso il convento dei domenicani di Santa Maria sopra Minerva. Viene acquistato dal cardinale Ferdinando de' Medici, che lo porta nella sua villa sul Pincio.

1584: Paolo, Domenico ed Ottavio Capranica ottengono la dispensa papala per poter vendere parte della collezione e ricavare la dote alla sorella Faustina. Viene acquistata dal cardinale Ferdinando dei Medici, che la  trasferisce nella sua residenza al Pincio, con cui decora la facciata interna.

16/6/1633: Il Santo Uffizio, riunito nel Palazzo del Quirinale, condanna Galileo Galilei (reo di sostenere la teoria Copernicana) all'abiura ed al carcere dopo un processo di quattro mesi. La pena viene convertita con l'isolamento forzato a Villa Medici, allora sede dell'ambasciata, dove rimase consegnato fino alla ripartenza per Pisa.

10/7/1633: Galileo Galilei parte da Roma per tornare a Siena.

1787: Il Granduca Pietro Leopoldo dei Lorena, , erede dei territori e del patrimonio mediceo e promotore di una politica artistica più ambiziosa a favore di Firenze, trasferisce la collezione di opere antiche della collezione di Villa Medici alla galleria degli Uffizi e mette in vendita la Villa sul Gianicolo. Viene trasferito anche l'obelisco.

18/5/1803: La Francia e la Corte d'Etruria decidono di scambiare Palazzo Mancini con Villa Medici, che diventa la nuova sede dell'accademia, destinata ad accogliere come residenti, una ventina di giovani artisti francesi.

1820: L'incisore Paul-Marie Letarouilly arriva a Roma. Per quattro anni sarà pensionato dell'Accademia di Francia, studiando le architetture moderne in vista di una pubblicazione di incisioni.

1833: Il direttore dell'Accademia di Francia, Horace Vernet, a seguito di una visita ad Algeri, fa costruire un salottino insolito stile neo-moresco con vista su Roma in una delle torri, la cosidetta Camera turca.

1872: Il comune di Roma delibera di porre una lapide sulla facciata di villa Medici, dove lo scienziato Galileo Galile era stato tenuto prigioniero durante il suo processo, ma la Francia, proprietaria dell’edificio, si oppone, per non guastare i suoi rapporti con il Vaticano.

11/6/1940: Il governatore Piero Colonna, avvia la confisca di villa Medici alla Francia.

1961: Il direttore dell'Accademia di Francia, Balthus, intraprende una vasta campagna di restauro del palazzo e dei giardini di Villa Medici al Pincio, dotandola di attrezzature moderne.

1970: Nell'Accademia di Francia di Villa Medici, sotto l'impulso di André Chastel, viene fondata il dipartimento di storia dell'arte. L'asse di ricerca è lo studio delle relazioni artistiche tra Francia e Italia, a partire dal Rinascimento e sino all’epoca contemporanea.

Progetto

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