Data: 1892
Codice identificativo monumento: 276
Nei lavori di fondazione di un nuovo fabbricato in piazza Cairoli, e propriamente nel sito già occupato dalla chiesa di s. Maria in Cacabariis, sono stati rinvenuti i seguenti frammenti di antiche iscrizioni.
Fu pure raccolta la gamba destra d'altra statuetta, appoggiata ad un tronco d' albero, alta m. 0,26. La gamba è nuda, ed il piede è munito di caliga. Il ginocchio alquanto piegato, mostra che la figura era in atto di spingersi vivacemente in avanti.
Si ebbero eziandio dallo sterro: due altri piccoli frammenti di scoltura, uno dei quali conserva soltanto il plinto di una statua con avanzo di piede, l'altro è un pezzo di fregio, alto m. 0,23, decorato con foglie e fiori; un vaso fittile in forma di boccale, e due lucerne comuni di terracotta.
Continuandosi gli sterri per la fondazione del predetto casamento in piazza Cairoli, alla profondità di m. 3,50 si è ritrovato un antico sarcofago di marmo, in forma di labrum, lungo m. 1,90, largo m. 0,55. La fronte è tutta decorata a strie ondulate. Sull'angolo destro è scolpita di alto rilievo una figura virile, coperta del solo pallio, che gli lascia nudo il petto, la spalla destra ed il braccio. Sull'angolo sinistro è una simile figura di donna, vestita di lunga tunica e manto, che le vela anche la parte posteriore del capo. Dietro ambedue le figure è disegnata una tenda a modo di cortina. Ai lati del sarcofago è inciso uno scudo, dietro il quale sono incrociate due aste, e fra queste una bipenne.
Finalmente alla profondità di m. 5,00 dal piano stradale, è tornato all'aperto un collare di servo fuggitivo, in bronzo, alto m. 0,019 della circonferenza di m. 0,40, che porta incisa l'epigrafe: SERVVS SVM DOMNI MEI SCHOLASTICI V SP TENE ME NE FVGIAM DE DOMO PVLVERATA
Nei cavi per la fondazione di un casamento, che si costruisce sull'area della demolita chiesetta di S. Maria de Calderai, sono state scoperte antiche costruzioni in prossimità degli avanzi della cripta di Balbo. Un muraglione in parallelepipedi di tufo, largo m. 1,61 scoperto per la lunghezza di m. 3,30, corre parallelo all'asse della via de' Calderai: forma con esso angolo retto un muro laterizio largo m. 2,30, lungo m. 7,00, che volge poi parallelo al muraglione di tufa per una. lunghezza di m. 6,50. Fra le terre è stato raccolto un frammento di grossa lastra di marmo.
D. Marchetti.