Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

★ ★ ★ ☆ ☆

Data: 1505 / 1565

Codice identificativo monumento: 3071

Cronologia

1513: Rinvenuta nei pressi della Chiesa di Santo Stefano del Cacco in Campo Marzio, una colossale statua con la fersonificazione del Nilo, probabilmente parte della decorazione dell'Iseo Campense. La scultura viene subito trasferita, su richiesta di papa Leone X Medici, nel Cortile del Belvedere in Vaticano .


Fonte: Bernardo Gamucci, Antichità della città di Roma, 1565

5/3/1565: Per le nozze di Annibale Altemps e Ortensia Borromeo, nel cortile del Belvedere si celebra un grandioso Torneo con la partecipazione di venti cavalieri spagnoli e italiani davanti a 6.000 spettatori.

1773: Donna Cornelia Barberini dona l'Obelisco Variano a Papa Clemente XIV. Il monolite viene spostato dal giardino di Villa Barberini al cortile della Pigna ai Musei Vaticani.

1817: Papa Pio VII incarica Raffaele Stern di costruire nel giardino del belvedere, un Nuovo Braccio dei Palazzi Vaticani. Il nuovo edificio avrà lo scopo di ampliare gli spazi del Museo Chiaramonti, a seguito della restituzione delle sculture «deportate» a Parigi da Napoleone.

22/8/1822: L'Obelisco Variano, trasportato dal Cortile della pigna dei Musei Vaticani, viene innalzato da Giuseppe Marini presso i Giardini del Pincio, su un basamento realizzato da Giuseppe Vladier.

18/10/1980: Papa Giovanni Paolo II inaugura i nuovi sotterranei della biblioteca vaticana. I due locali, collocati nel sottosuolo del Cortile della Pigna, sono realizzata in cemento armato su due piani, raggiunge una capienza di 31.000 metri cubi e 43.000 metri lineari di scaffalature, fisse e rotanti, per consentire l’utilizzazione dello spazio secondo criteri di alta densità, razionalità ed efficienza.

Progetto

url Condividi pagina

Condividi la pagina sui social network