Data: 1837
Codice identificativo monumento: 315
Dopo complicate vicissitudini, su interessamento di Papa Gregorio XVI, i 2022 rami piranesiani portati da Francesco Piranesi a Parigi, tornano a Roma, acquistati dalla Calcografia camerale.
Paolo Mercuri viene nominato direttore della Calcografia. Per dargli la possibilità di risiedere e operare nella sede, viene sopraelevato il palazzo della Calcografia con un terzo piano.
Teofilo Rossini, figlio dell'incisore Luigi Rossini, dona alla Regia Calcografia di Roma seicentosedici rami realizzati dal padre.
La Calcografia Nazionale e il Gabinetto nazionale delle stampe vengono fusi in un unico istituto con sede nel palazzo della Calcografia a via della Stamperia.
Palazzo Poli viene acquistato dallo Stato con il diritto di prelazione, dall'Istituto di San Paolo di Torino. Viene unificato al vicino Palazzo della Calcografia, sede del nuovo Istituto Nazionale della Grafica (nata dalla fusione della Calcografia Nazionale e del Gabinetto Nazionale delle Stampe).
Trasferimento definitivo delle collezioni del Gabinetto delle Stampe da Villa Farnesina alla nuova sede dell'istituto Nazionale della Grafica a Palazzo Poli.
Con DPCM n.171, art.30, l'Istituto Nazionale per la Grafica assume la denominazione di Istituto centrale per la grafica.