Informazioni storicheData: 1906 / 1908
Codice identificativo monumento: 3235
CronologiaNel terreno comunale in via Galvani, gittandosi le fondamenta di una nuova scuola, si è rinvenuto un pezzo di fistola acquaria in piombo, di piccolo modulo, che porta scritto: OFICINA EVTYCHETIS
Nello stesso luogo sono stati raccolti fra la terra: un frammento di tegolone, «su cui è impresso il bollo delle fornaci di Plotina Augusta, C.I.L. XV, 695, ed un masso squadrato di peperino, alto m. 0,60 X 0,48 X 0,40, che conserva un resto d'iscrizione sepolcrale incisa in lettere profonde ed alte m. 0,75: CN L ANT ....I... CN L ER... ARBIT...
Giuseppe Gatti.
Proseguendosi gli sterri per la costruzione della scuola comunale in via Galvani, a m. 5 di profondità sotto il livello della strada, è stato scoperto in due diversi punti il selciato di un'antica via romana, per la lunghezza complessiva di circa venti metri. A m. 0,75 sotto questo pavimento stradale si è rinvenuta una condottura plumbea, del diametro di m. 0,06. Uno dei tubi porta la leggenda: IMP ANTONINI AVG PII PATRIMONI PROC C IVNIVS RVFVS v. C
In due altri è segnato il nome del plumbario, che già si trovò in un altro tubo della medesima condottura (cfr. Notizie, 1906, pag. 181): OFICINA EVTYCHETIS. Fra la terra sono state raccolte un'anfora fittile, senza manichi, alta m. 0,80, e quattro anse di anfore, improntate coi sigilli che seguono: a) CAP (C. XV, 2568 b)
c) FROT b) T FAW (ib. 2831 d) TCCTH
Giuseppe Gatti.
Progetto