Codice identificativo monumento: 33
Inizia la costruzione del tempio di Esculapio all'isola tiberina. Secondo la leggenda una grave epidemia affliggeva Roma. Il Senato, dopo aver consultato i Libri Sibillini ed aver trovato una risposta favorevole, invia una delegazione ad Epidauro, in cui era presente un santuario molto famoso dedicato ad Asclepio, al fine di poter ottenere una statua del dio da portare a Roma. Durante i riti propiziatori un grosso serpente usć dal santuario andandosi a nascondere all'interno della nave romana. Certi che questo fosse un segno propizio, i romani si affrettano a tornare a Roma. Giunti sul Tevere, nei pressi dell'isola Tiberina il serpente esce dalla nave e si nascose sull'isolotto, indicando coś il luogo dove sarebbe dovuto sorgere l'edificio sacro.
1893
anonimo
Sacavo della Nave di Pietra all'Isola Tiberina
Roma pagana e cristiana
1877
anonimo
Isola Tiberina
L'Illustrazione popolare
1851
Luigi Canina
Vedute dell'Isola Tiberina
Gli edifizj di Roma antica - Volume IV
1851
Luigi Canina
Ponti dell'Isola Tiberina
Gli edifizj di Roma antica - Volume IV
1851
Luigi Canina
Ricostruzione dell'Isola Tiberina
Gli edifizj di Roma antica - Volume IV
1818
Luigi Rossini
Isola Tiberina
Raccolta de monumenti più celebri di Roma antica
1817
Giovanni Battista Cipriani
Isola Tiberina
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1787
Victor Jean Nicolle
Isola Tiberina
1762
Giovan Battista Piranesi
Navis Insula Tiberina
Campus Martius Antiquae Urbis
1762
Giovan Battista Piranesi
Navis Insula Tiberina
Campus Martius Antiquae Urbis
1762
Giovan Battista Piranesi
Scenographia Insulae Tiberinae
Campus Martius Antiquae Urbis
1756
Giovan Battista Piranesi
Veduta di Nave di Travertini
Le Antichità Romane - Tomo IV
1747
Giovan Battista Piranesi
Veduta dell'Isola Tiberina
Vedute di Roma
1708
Bonaventura van Overbeek
Isle du Tibre
Les restes de L'Ancienne Rome
1615
Aloisio Giovannoli
Insula Tiberina
Vedute degli antichi vestigj di Roma
1583
Giovanni Battista Pittoni
Pontem fabritii
Discorsi sopra l'antichita di Roma
1550
Philip Galle
Pons quatuor capitum
Ruinarum varii prospectus, ruriumque aliquot delineationes