Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Data: 1565 

Codice identificativo monumento: 348

Cronologia

7/5/1810: Decreto di Napoleone che ordina lo scioglimento degli ordini religiosi. Vengono preservati solo quattro conventi femminili (a causa della maggiore difficoltà delle donne a rientrare nella vita civile): le domenicane di San Domenico e Sisto; le francescane di San Silvestro in Capite; le carmelitane di Santa Teresa; le benedettine di Santa Cecilia. Ai religiosi ultra settantenni viene adibito a ricovero la Certosa alle Terme e il Convento di Santa Lucia in selce. Sono preservati alle loro funzioni gli ordini adibiti alle scuole e ospedali, Scolopi e fatebenefratelli.

1812: La Certosa delle Terme di Diocleaziano viene requisita e utilizzata come caserma dalle truppe francesi di stanza a Roma.

1862: Nella Certosa alle Terme di Diocleziano, trasformata in caserma delle truppe francesi, il primo piano del Chiostro grande viene destinato deposito di foraggio dei cavalli.

1865: Nella Certosa alle Terme di Diocleziano, trasformata in Caserma dei soldati francesi, scoppia un incendio nella galleria superiore del chiostro grande, provocando il crollo di alcune volte in prossimità dell'androne di ingresso.

17/2/1870: Papa Pio IX inaugura l'Esposizione Romana delle opere di ogni arte e eseguite pel culto cattolico, nel chiostro di Santa Maria degli Angeli.

18/4/1874: Viene fondato l'Ospizio dei Ciechi Margherita di Savoia, pia istituzione sovvenzionata con lasciti ed eredità di nobili famiglie legate alla casa reale, allo scopo di dare ospitalità e protezione a donne prive della vista e senza mezzi. L'istituto trova ospitalità alla Certosa di termini, in alcuni ambienti delle Terme (vestuario est) e del chiostro minore.

1875: L'Ospizio dei Ciechi Margherita di Savoia, si trasferisce dagli ambienti della Certosa di Termini al Casale di Pio v.

6/10/1884: Dopo una cerimonia solenne in onore del fondatore dell'Ordine Certosino, San Bruno di Colonia, gli ultimi monaci lasciano per sempre la loro sede alle Terme di Diocleziano.

1889: Felice Barnabei istituisce il Museo Nazionale romano, ospitato inizialmente nel chiostro di Santa Maria degli Angeli. Le collezioni comprendono le antichità del Museo Kircheriano ed il materiale venuto in luce durante i grandi lavori per l'ampliamento della città dopo il 1870 nel territorio comunale di Roma.

1890: I colossali protomi di palazzo Bonelli sono trasferite dal Collegio Romano al Chiostro di Santa Maria degli Angeli, nuova sede del Museo Nazionale romano.

25/1/1901: Lo Stato italiano (su proposta del Ministro dell'Istruzione Pubblica Nicolò Gallo, di concerto con il Ministro del Tesoro Gaspare Finali) acquista dalla famiglia Boncompagni Ludovisi oltre cento sculture della loro collezioni di marmi antichi. Le opere sono inizialmente esposte nel Chiostro piccolo della Certosa, sede del Museo delle Terme di Diocleziano.

1/4/1911: Inaugurazione delle Mostre organizzate per l'Esposizione Universale e i festeggiamenti per i cinquant'anni dell'Unità d'Italia: Mostra Archeologica, alla Certosa e Terme di Dioclezioano; Mostra internazionali di Belle Arti, a Villa Cartoni (valle giulia); Mostra Etnografica regionale, a Piazza d'armi; Mostra delle Retrospettive, a Castel Sant’Angelo; Mostra del Risorgimento e delle raccolte Garibaldine al Vittoriano,; Mostra dell'Agro Romano, presso Ponte Flaminio.

8/4/1911: Mostra archeologica al Museo romano alle Terme di Diocleziano. L'iniziativa si collocava nel più ampio quadro delle celebrazioni del cinquantenario dell'Unità d'Italia e benchè designata in modo totalmente generico, essa nei fatti sarà ricordata come la "Mostra Archeologica" per eccellenza. Organizzata da Rodolfo Lanciani, è dedicata ad illustrare la civiltà romana nelle provincie.

23/9/2014: Inaugurato il nuovo percorso di visita al Museo Nazionale romano presso le Terme di Diocleziano. Viene riaperto il chiostrino Ludovisi della Certosa e la Natatio delle Terme. Nel cortile è esposto il mosaico della Domus della Stazione Termini.

Progetto

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