Codice identificativo monumento: 36
Per ampliare la chiesa di Santa Maria in Cosmedin verso est, viene demolita la parete fondale dell'aula porticata, così da poter sfruttare il basamento in blocchi di tufo della retrostante Ara massima all'interno del quale viene scavata una cripta.
Papa Adriano I, secondo un piano di interventi finalizzato a garantire il funzionamento delle diaconie e dei principali edifici di culto, avvia il restauro dei principali acquedotti: La "forma Claudia" che alimenta il complesso lateranense, attraversa il Celio fino alla diaconia di Santa Maria in Domnica, per poi raggiungevano il Palatino; L'acquedotto Giovio, diramazione dell'Acqua Marcia, che scorre fino alla diaconia di Santa Maria in Cosmedin; la "forma Sabbatina", che aziona i mulini del Gianicolo e alimentava la fontana nell'atrio della basilica di San Pietro e i bagni adiacenti (ricostrundo un centinaio di arcate a parecchi chilometri di distanza dalla città e restaurando le condutture in piombo); l'acquedotto dell'Acqua Vergine, che partiva da Porta Salaria e proseguiva fino al Pantheon, alimetando le diaconie di Sant'Eustachio e di Santa Maria in Aquiro.
Dopo i lavori di restauro necessari a riparare i danni causati dall sacco normanno, papa Gelasio II riconsacra l'altare maggiore di Santa Maria in Cosmedin.
Iniziano importanti lavori di restauro nella chiesa di Santa Maria in Cosmedin, finalizzati a riportare la basilica allo stato del XII secolo, in quanto raro esempio di architettura sacra di tale periodo nella città di Roma, eliminando tutte le superfetazioni successive, in particolare quelle barocche. I lavori si svolgono per conto del Ministero della pubblica istruzione da una commissione nominata dall'Associazione artistica fra i cultori dell'architettura alla direzione della quale venne posto l'architetto Giovanni Battista Giovenale (che di fatto condusse personalmente i lavori): Viene demolita la facciata in stile rococò di Giuseppe Sardi con il ripristino del paramento murario in mattoncini, l'apertura di tutte e sette le arcate del nartece e la ricostruzione della parte superiore del prospetto; Riapertura di tutti i fornici del campanile, attuata con il necessario rinforzo delle strutture e la rimozione dell'orologio. All'interno sono demoliti la balconata lignea della cantoria e l'organo a canne, e la volta a botte ad incannucciata venne sostituita con un controsoffitto ligneo piano dipinto con stelle (poi rimosso), così da consentire l'apertura di tutte le monofore e la visione degli affreschi del XII secolo; Sono rimosse le pitture in stile impero delle pareti e le stuccature delle absidi; La schola cantorum riacquista le sue dimensioni originarie e viene delimitata con nuove transenne realizzate da Paolo Bottoni; Viene ricostruita la pergula (opera di Ettore e Giacomo Poscetti) quasi esclusivamente con materiali moderni ad eccezione di quattro plutei antichi realizzati nel corso del restauro di Alfano, con decorazioni musive analoghe a quelli della concattedrale di Ferentino (firmati dall'Opifex magnus nomine Paulus e risalenti al pontificato di Pasquale II), estesa come in origine anche alle navate laterali; La cripta viene spogliata delle superfetazioni barocche; Le absidi vennero decorate, con affreschi in stile neomedioevale di Cesare Caroselli e Alessandro Palombi. Il pavimento viene reastaurato ad opera di Eugenio Mattia.
1897
anonimo
Pianta di Santa Maria in Cosmedin
Rovine e scavi di Roma antica
1896
Ettore Roesler Franz
La cloaca Massima
Roma sparita
1851
anonimo
Santa Maria in Cosmedin
Principali monumenti di Roma e sue vicinanze
1848
Luigi Canina
Tempio di Cerere e Proserpina a s. Maria in Cosmedin
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1838
Luigi Rossini
Interno della basilica di Santa Maria in Cosmedin
Scenografia delle più belle chiese e basiliche di Roma
1835
Giovanni Battista Cipriani
Santa Maria in Cosmedin
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1833
Agostino Tofanelli
Santa Maria in Cosmedin
Memorie di antichità e curiosità di Roma e dintorni
1833
Agostino Tofanelli
Tempio Fortuna Virilis
Memorie di antichità e curiosità di Roma e dintorni
1833
Agostino Tofanelli
Tempio Fortuna Virilis
Memorie di antichità e curiosità di Roma e dintorni
1826
anonimo
Interno di Santa Maria in Cosmedin
Interni di varie chiese di Roma
1823
Luigi Rossini
Veduta del Tevere presso la Cloaca Massima
Raccolta delle piu interessanti vedute di Roma antica
1818
Pietro Parboni
Ponte Palatino e Sbocco della Cloaca Massima
Raccolta de monumenti più celebri di Roma antica
1818
Pietro Parboni
Tempio della Fortuna Virile
Raccolta de monumenti più celebri di Roma antica
1818
Pietro Parboni
Tempio della Fortuna Virile
Raccolta de monumenti più celebri di Roma antica
1817
Giovanni Battista Cipriani
Tempio della Fortuna Virile
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1814
Angelo Uggeri
Pianta di Santa Maria in Cosmedin
Edifizj della Decadenza
1804
Agostino Tofanelli
Interno di Santa Maria in Cosmedin
Giornate pittoriche degli edifici di Roma Antica e de suoi contorni
1802
Angelo Uggeri
Pavimenti di Santa Maria in Cosmedin
Dettagli dei materiali utilizzati dagli antichi per la costruzione
1795
Domenico Pronti
Veduta di Santa Maria in Comsedin
Nuova raccolta di 100 vedutine moderne della città di Roma e sue vicinanze
1767
anonimo
Santa Maria in Cosmedin
Accurata e succinta descrizione topografica e istorica di Roma moderna
1753
Giuseppe Vasi
S. Maria in Cosmedin
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro III
1747
Giovan Battista Piranesi
Veduta del Tempio della Fortuna Virile
Vedute di Roma
1745
anonimo
S. Maria in Cosmedin
Roma antica, e moderna
1719
Gaspar Van Wittel
Piazza della Bocca della Verità
1719
anonimo
Vecchia facciata di Santa Maria in Cosmedin
1719
anonimo
Nuova facciata di Santa Maria in Cosmedin
1715
anonimo
Santa Maria in Cosmedin
1665
Giovan Battista Falda
Veduta di Ripa Grande
Nuovo Teatro delle Fabbriche, et edificii sotto Papa Alessandro VII
1629
Giovanni Battista Mercati
Piazza che va a Scola Greca
Alcune vedute et prospettive di luoghi disabitati di Roma
1615
Aloisio Giovannoli
Chiesa di S. Maria Egiziaca
Vedute degli antichi vestigj di Roma
1615
Aloisio Giovannoli
Tempio di Ercole Vincitore
Vedute degli antichi vestigj di Roma