Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Data: 1932 

Codice identificativo monumento: 3600

Cronologia

1711: Dissidi nell'Accademia dell'Arcadia, portano ad una scissione patrocinata dagli scolari del Gravina ed alla fondazione di una Seconda Accademia, denominata de' Quirini. Gli Arcadi prendono in affitto il Giardino Ginnasi all'Aventino per ospitarvi il nuovo Bosco Parrasio.

1713: Edizione dei Giochi olimpici Arcadi, nel giardino Ginnasi all'Aventino.

1717: Edizione dei Giochi olimpici Arcadi, nel giardino Ginnasi all'Aventino.

1914: Resti di muri e di mosaico pertinenti un insula romana, sono rinvenuti a pochi metri di profondità sotto il fabbricato annesso alla chiesa di Sant'Alessio all'Aventino.

13/3/1927: Viene ritrovato ai piedi dell’Aventino, il cadavere di Armanda Leonardi, rapita il giorno prima dal Mostro di Roma.

21/4/1930: Inaugurazione della nuova sistemazione delle pendici dell'Aventino e della Piazza della Bocca della Verità. Mussolini partecipa alla cerimonia, accompagnato dal governatore Boncompagni Ludovisi, dal ministro Bottai e da altre personalità. Con la realizzazione dei nuovi giardini, il fontanile abbeveratoio viene spostato 100 metri più a sud.

1937: Due portali di Villa Balestra vengono ricomposti come ingresso monumentale al Giardino degli Aranci a Piazza Pietro d'Illiria.

1951: Durante lavori di sterro per la costruzione di un muraglione di sostegno e di contrafforti alle pendici dell'Aventino, si rinvengono numerosi avanzi di muri in opera reticolata, laterizia e listata pertinenti ad ambienti coperti a volta, affrescati con pitture di tipo geometrico e in parte pavimentati a mosaico bianco e nero., probabilmente resti di insulae dall'età repubblicana e imperiale.

1/6/2021: Presso il lungotevere Aventino, nel tratto sotto il Giardino degli Aranci, viene inaugurato uno slargo dedicato al ex presidente Carlo Azeglio Ciampi. Sono presenti il capo dello Stato Sergio Mattarella, i figli Claudio e Gabriella Ciampi e la sindaca Virginia Raggi. Per un errore sul nome di Ciampi (è scritto 'Carlo Azelio Ciampi' e non Azeglio) si è preferito tenere coperta la targa.

Progetto

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