Data: 1888
Codice identificativo monumento: 3606
In occasione della distruzione della villa Peretti, la Fontana del Prigione viene acquistata dal Comune di Roma e portata a pezzi nei giardini di Via del Quirinale dove si pensava di ricostruire.
La Fontana del Prigione viene spostata dai giardini di via del Quirinale e ricostruita come fondale monumentale di Via Genova su un prospetto del Palazzo del Viminale. In questa fase sono ricostruite le parti mancanti in travertino, la nicchia, la scogliera e la vasca: "La fontana detta del Prigione, venne in potere del Comune con la espropriazione della villa Massimo alle Terme. Fu quindi con approvazione della Commissione edilizia destinata a far mostra nell alto del muraglione del nuovo giardino del Quirinale di contro la via che si congiunge con la via Nazionale e a tale scopo il lavoro della sua erezione fu incluso nel contratto aversionale stipulato col Sig Cav Huffer per la definitiva sistemazione di detto giardino. In atto pratico perņ per estetiche ragioni e nuovamente udito il voto della Commissione edilizia si ritenne miglior partito di non erigere la fontana nel giardino del Quirinale ma di addos sarla ad un muraglione da costruirsi a sostegno del terrapieno dell Orto botanico di Panisperna lą ove termina la via Genova."
Nei Giardini di Sant'Andrea al Quirinale, si svolte la cerimonia di inaugurazione del Monumento celebrativo del "Bicentenario di Fondazione dell'Arma dei Carabinieri". presenziato all'evento, il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli, il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, il Ministro dell'Interno Angelino Alfano, il Ministro per i Beni e le Attivitą Culturali e del Turismo Dario Franceschini, i Sindaci di Roma e Torino, Ignazio Marino e Piero Fassino.