Codice identificativo monumento: 3608
Per realizzare un deposito di Salnitro per la produzione di polvere da sparo, la Camera Apostolica ottiene dai Canonici lateranensi di San Pietro in Vincoli, dei locali al Colle Oppio tra le rovine delle terme di Traiano.
La zona del Colle oppio viene destinata “a pubblici giardini” dalla prima Commissione incaricata di esaminare i piani di espansione urbanistica della nuova Capitale.
"Fra i ruderi del Foro Romano, e precisamente a nord del Colosseo, per opera di alcuni giovinettî appartenenti alla scelta borghesia romana veniva ereito nell’estate di quest'anno un grazioso teatro a guisa di Arena. L'architetto, ispiratosi forse alla vista de' prossimi monumenti e al carattere campestre del locale, ha sfuggito il tradizionale timpano sorrettò dai soliti monotoni pilastri ed ha immaginato che la facciata sia formata dai ruderi d’un edificio romano. Una tenda a vivi colori, sorretta in parte dai rami d'un grosso albero e da pennoni. La nuova società dell'Arena è presieduta dal signor Tibaldi. egregio dilettante, e ne fanno parte molti dei filodrammatici più favorevolmente noti a Roma. L'Arena, capace di circa cinquecento spettatori, è un modello d’eleganza. Un deserto cortile è stato in breve mutato, mercè la sapiente operasità dell’architetto signor Oreste Roncori, in un amenissimo giardino. In fondo sorge il palcoscenico, da ogni parte statue, busti, pianta, fiori. Abbiam detto che il disegno. generale dell'Arena è del Roncori; dobbiamo aggiungere, per amore di giustizia, che della direzione del giardino si è più particolarmente incaricato il signor Formilli. La parte decorativa e scenografica è opera del signor Cicognani."
Nella sua proprietà all'angolo tra via Labicana e via Mecenate (ora via Tommaso Grossi), Ruggero Partini lavorando alla costruzione di un fabbricato, trova a 9 metri di profondità una statua di Augusto in veste di pontefice massimo. La scultura viene trasportata al Museo romano alle Terme (ora esposto a Palazzo).
Firmata in Campidoglio la convenzione tra stato e comune per la concessione in uso al Comune, dell'area del Colle Oppio, Villa Celimontana e del Palazzo demaniale di Sant'Agostino.
In vista dell'apertura del nuovo Parco del Colle Oppio, il Governatorato restaura la Casina Gualtieri per uso di abitazione, riservandone una parte a disposizione del Servizio Giardini.
Inaugurazione del Parco del Colle Oppio.
La Contessa Mary Gailey Senni istituisce il Premio Roma per le Nuove Varietà di Rose. Il concorso si svolge presso il Roseto comunale al Parco del Colle Oppio.
Antonio Munoz, direttore della Ripartizione X, approva il bozzetto di Ercole Drei per una statua dedicata ad Alfredo Oriani, da collocare nel parco del Colle Oppio.
Il Governatore Bottai acquista alcuni terreni della Villa Brancaccio, da inglobare nel Parco del Colle Oppio. Il nuovo ampliamento include i ruderi delle Terme Traiane: "Con l'alta approvazione data dal Duce al progetto presentatogli da S. E. Bottai, Governatore di Roma, l'Urbe si arricchirà per il XXI Aprile dell'anno prossimo di un nuovo magnifico parco che sarà intitolato all'Imperatore Traiano. Per i cittadini il Parco di Traiano costituirà una vera sorpresa; pochissimi infatti, per non dire nessuno, conoscono la pittoresca zona (che pure è quasi nel cuore della città) dove esso sorgerà. Il terreno, che ha una estensione di circa 60.000 metri quadrati, costituiva infatti fino ad oggi la privata proprietà dei Principi Brancaccio, dai quali il Governatorato l'ha acquistato; era annesso appunto al Palazzo principesco di quella storica famiglia, costruito sulla via Merulana verso il 1880. Solo qualche raro studioso conosceva un rudero che sorge nel Parco, chiamato le Sette Sale, perché composto di sette grottoni, certamente antiche conserve d'acqua delle Terme di Traiano.
Esaminando nella sua recente visita sul luogo, il progetto di sistemazione del Parco di Traiano (predisposto sotto la personale direzione di S. E. Bottai dall'Ufficio Belle Arti del Governatorato), il Capo del Governo ha raccomandato in modo particolare che sia conservato il carattere rustico della località, che la rende così caratteristica, e si può dire unica nel suo genere tra i parchi romani.
I lavori di sistemazione saranno iniziati nei prossimi giorni, in modo che per la data fissata dal Duce, cioè per il Natale di Roma del 1936, il Parco di Traiano possa aprirsi al godimento del pubblico."
Viene inaugurata la statua di Alfredo Oriani al Parco del Colle Oppio.
Durante la sistemazione del Parco di Traiano sul Colle Oppio, viene scoperto un ipogeo a circa 6 metri sotto il piano stradale.
Il Duce Mussolini e il soprintendente Munoz visitano il uovo Parco di Traiano.
Si svolse l'ultima edizione del Premio Roma per le varietà inedite di Rose pressso il Parco del Colle Oppio.
A Roma si diffondono gli Orti di Guerra. Seguendo l'invito dell'ufficio propaganda del Partito Nazionale Fascista (nell'opuscolo L'orto di guerra, di Giulio Scafati) «Per dare un contributo notevole alla campagna alimentare e alle iniziative autarchiche del paese», i giardini pubblici e i parchi vengono trasformati in aree coltivabili dove piantare soprattutto grano, orzo, legumi, patate e «quegli ortaggi che nelle contingenze attuali possono dare un apporto considerevole di nutrimento in parziale sostituzione di quanto, per varie cause, più scarseggia per la popolazione civile: la carne».
Si creano campi a Villa Umberto, nei Giardini della Basilica di San Giovanni, Castel Sant'Angelo, Colle Oppio, Via dell'Impero.
Inchiesta delle giornaliste Elena Barlozzari e Alessandra Benignetti su una Favelas formatasi accanto al Colosseo. Una cinquantina di migranti si sono accampati nei giardini e all'interno del cantieri della Domus Aurea, approfittando dello stallo dei lavori di riqualificazione, anche nel parco e nel Parco Giochi del Coni.
Avviati i restauri del monumento ad Alfredo Oriani nel parco del Colle Oppio. I lavori sono promossi da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Il costo dell'intervento, realizzato con fondi dell'Amministrazione ammonta a 80.000 euro.
1876
Dante Paolocci
Nuova Arena Filodrammatica
L'Illustrazione Italiana 1876
1828
Luigi Rossini
Veduta dal campanile di S. Maria Nova - I
I sette colli di Roma antica e moderna
1825
Bartolomeo Pinelli
Veduta del colle Esquilino
Vedute dei sette colli di Roma
1817
Giovanni Battista Cipriani
Terme di Tito
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1761
Giuseppe Vasi
Rovine delle Terme di Tito
1761
Jean Barbault
Thermes de Tite
Les plus beaux monuments de Rome ancienne
1756
Giovan Battista Piranesi
Avanzi delle Terme di Tito
Le Antichità Romane - Tomo I
1747
Giovan Battista Piranesi
Veduta della Terme di Tito
Vedute di Roma
1705
Pieter Schenk
Thermarum imp. Traiani
Roma aeterna
1575
Étienne Dupérac
Avanzi delle terme di Tito
I vestigi dell'antichita di Roma