Codice identificativo monumento: 3616
20/5/1883: Il principe Tommaso Corsini vende al Comune le proprietà del casino a monte, dependance sul colle gianicolo del sottostante palazzo di famiglia.
1886: Il Casino Corsini al Gianicolo, viene trasformato in una torretta-osservatorio della sezione romana del Club Alpino, dove con un cannocchiale mobile, possono esplorare l’orizzonte montuoso della catena appenninica. L'ingegnere Paolo Emilio De Sanctis realizza le trasformazioni in stile neomedioevali.
20/9/1895: Inaugurato il Monumento a Giuseppe Garibaldi al Gianicolo.
24/1/1904: Il cannone che spara a mezzogiorno per coordinare le campane di Roma viene spostato definitivamente da Monte Mario al Gianicolo. Viene utilizzato un cannone campale da 75 mm., impiegato dall'Artiglieria del Regno d'Italia per aprire la Breccia di Porta Pia.
1907: Il comitato nato per realizzare un monumento in onore di Anita Garibaldi, indicono un concorso nazionale per un'opera da collocare sul Gianicolo. Vengono proposti quarantatrè bozzetti, ma nessuno viene giudicato adatto e l'iniziativa non ha seguito.
19/9/1920: Inaugurato il Faro del Gianicolo.
1928: Ezio Garibaldi, pronipote dell'eroe, promuove nuovamente la realizzazione di un monumento ad Anita Garibaldo, da collocare al Gianicolo. L'idea ottienne l'appoggio di Mussolini e viene compresa nel programma delle celebrazioni per i cinquant'anni dalla morte di Garibaldi, nel 1932.
12/10/1928: Nell'anniversario della scoperta dell’America, il Governatore di Roma partecipa alla cerimonia di inaugurazione di una targa all'ingresso della Passeggiata, che celebra il gemellaggio tra Montevideo e Roma.
18/11/1928: Nella passegiata del Gianicolo viene inaugurato un busto in memoria di Domenico Piva.
2/11/1942: Alla passeggiata del Gianicolo viene inaugurata di una stele dedicata ai cinque fratelli siciliani De Benedetto, dono del Municipio di Palermo attraverso la munificenza del Banco di Sicilia. Il monumento è posto in un aiula che diventerà il giardino della della scuola G. Grilli.
21/4/1953: Alla passeggiata del Gianicolo viene inaugurata una stele dedicata ai garibaldini umbri che, dal 1849 al 1870, s'immolarono per la riunificazione di Roma all'Italia.
21/4/1959: Grazie ad una petizione popolare promossa dalla trasmissione il Musichiere, il cannone del Gianicolo, sostituito da una sirena, torna a sparare il mezzogiorno.
1/2/1991: Viene sostituito il cannone che spara dal Gianicolo per indicare il mezzogirono. Era un obice da 149/13 la cui bocca da fuoco, preda bellica dell'Esercito Austro-Ungarico nella guerra 1915-18, era montata su affusto italiano. Lo sostituisce obice, assemblato da una bocca da fuoco da 105/22 su affusto di 88/27 impiegati durante il 2° conflitto mondiale.
2007: La stele dedicata ai fratelli siciliani De Benedetto, viene spostata dal giardino della scuola G. Grilli, all'aiuola davanti all'istituto.
2010: In occasione del 150° anniversario dell’Unità d'Italia, sono avviati i restauri degli 84 busti degli eroi garibaldini al Gianicolo. Il restauro è eseguito dall'Impresa TECNICON s.r.l. con la Direzione scientifica della Sovrintendenza Capitolina.
16/3/2011: In occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d'Italia, il monumento ad Angelo Brunetti viene ricollocato nel parco del Gianicolo.