Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Data: 882 / 1584

Codice identificativo monumento: 384

Cronologia

820: Pasquale I sposta il corpo del papa Celestino I dalle Catacombe di Priscilla a Santa Prassede.

21/7/1118: I Frangipane irrompono in Santa Prassede mentre Gelasio II sta celebrando la messa. Il Papa, grazie all'aiuto del popolo, riesce a fuggire a cavallo e nella notte scappa via dalla Città.

7/10/1630: Orazio Morandi, abate di Santa Prassede, reo di aver studiato i segreti della tradizione ermetica, muore in carcere avvelenato prima che il processo sia concluso.

1699: Monsignore Ciriaco Lancetta, uditore della Rota, ottiene la risistemazione della reliquia della Colonna della Flagellazione a Santa Prassede, spostandola dalla cappella di San Zenone, ad un nuovo ambiente laterale.

1868: Nuovo soffitto a Cassettoni nella Basilica di Santa Prassede, realizzato col legno delle foreste dell'’abbazia di Vallombrosa.

31/3/1874: Espropriazione del Monastero di Santa Prassede dei Monaci Vallombrosiani per ospitarvi uffici militari, esclusi i locali a ridosso della chiesa, riservati al culto e quelli ad uso di uffici e residenza di rappresentanza dell’abatedell’Ordine.

1886: Restauri nella prima Cappella a destra nella Basilica di Santa Prassede, che viene dedicata alla Madonna del Rosario. Rinnovata la decorazione della volta con stucchi e dorature, pala d'altare con la Madonna del Rosario adorata da San Domenico e Santa Caterina e nuova cancellata in ferro battuto.

15/1/1892: Convenzione tra Stato e Comune che stabilisce che dal 1° Gennaio 1902 il Comune entrerà in possesso dell'ex monastero, con annesso giardino adibito a caserma.

1903: Parte del convento di Santa Prassede (il settore a Nord Ovest dell'abside), viene adattato per ospitare il complesso scolastico femminile Reginaldo Giuliani. L'intervento dà luogo a una radicale trasformazione che consiste nella parziale demolizione e ricostruzione, mantenendo il filo della muratura preesistente, del braccio del convento prospiciente via dell'Olmata e che si manifesta nei due prospetti esterni totalmente rinnovati per i quali l'Ufficio Tecnico adotta ampie finestre centinate ad arco ribassato. Nota degli ambienti da assegnare alla scuola: Otto aule per classe capaci di quaranta alunne; aula per merceologia; aula di disegno; “un'aula grande per lavori donneschi”; una stanza per gli esercizi al banco modello; aula per lingue straniere; direzione e uffici amministrativi, sala per i professori, per i custodi, una “stanza per mettere un letto e un po' di farmacia”.

1924: Un ulteriore settore del convento di Santa Prassede (il lato a sinistra della navata) viene adattato ad ospitare il complesso scolastico maschile Amerigo Vespucci. Il nuovo edificio si configura attraverso un'addizione di aule disposte lungo l’asse N/S aperte sull’orto con i servizi disposti nelle testate compreso il corpo scala che perde le caratteristiche di elemento monumentale.

17/3/1928: Consegna dei nuovi ambienti nel complesso scolastico femminile Reginaldo Giuliani, realizzati grazie alla sopraelevazione sul fronte di via dell'Olmata. I nuovi locali si compongono di 5 aule, il corridoio e una terrazza.

1937: Restauri nella chiesa di Santa Prassede. Viene rimosso l'intonaco della facciata, lasciando a vista il paramento murario costituito da mattoni e viene chiusa la finestra barocca che era stata aperta al centro. Non vengono riaperte le porte laterali, dato che sulla parete di controfacciata rimangono presenti elementi architettonici e pittorici.

1969: Nuovi lavori di restauro alla Basilica di Santa Prassede. Sono cancellate le decorazioni di fondo nelle pareti della navata, e il finto mosaico negli archi trasversali.

Progetto

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