Data: 1905
Codice identificativo monumento: 3913
Costruendosi un grande edificio per molini e fabbricazione di paste nel sito della vigna già Costa, sulla via Portuense, fra la linea ferroviaria al di là del ponte di S. Paolo e la riva del Tevere, sono stati raccolti fra la terra i seguenti oggetti: Due antefisse in terracotta, una delle quali ben conservata, l'altra rotta, alte m. 0,18 X 0,13, con mascherone in alto rilievo; varî frammenti di fregi fittili, uno dei quali conserva un vaso ed una face ardente, un altro ha una piccola figura con parte di cavallo; un frammento di cornice marmorea, con rilievo di fogliami, lungo m. 0,20 X 0,10; una mensola, pure di marmo, alta m. 0,36 x 0,18; un pezzo d'urnetta cineraria marmorea, nella cui fronte restano le poche lettere: ...O ...X ...ANN XXX
Giuseppe Gatti.
Continuandosi i movimenti di terra per la costruzione del nuovo pastificio nell'area dell'antica vigna Costa, è stata recuperata una stele sepolcrale marmorea, alta m. 0,52 X 0,34, ornata di fastigio semicircolare, con antefisse sugli angoli. Nel mezzo del fastigio è scolpita una grande corona lemniscata; le antefisse sono decorate con rose in rilievo.
Vi si legge l'epigrafe: D M XENARA RESPECCTO COIVGI SVO BENEM ERENTI FECIT VRBICIO RESPECCTOPATRISVOB F NEMERENTI FECITQ V IXITAN XXXVII MENS II DIES VII
È stato trovato nello stesso terreno un pezzo di grande fistola aquaria in piombo, sulla quale è impresso a rilievo il nome della officinatrice: AELIA HERMioNE Fec.
La stessa condottura si rinvenne nel 1887 sotto la collina di Monteyerde, nella vigna che fu dei Signori della Missione (cfr. Notizie 1887, pag. 21 , C.I.L. XV, 7589).
Furono pure recuperati fra la terra: due grandi canali in marmo, foggiati a tetto, lunghi m. 0,84, larghi m. 0,25; il pezzo superiore di una statuetta giovanile, che col braccio destro sollevato sostiene un'anfora sul capo; un piede di statua, con sandalo, luogo m. 0,20.
Giuseppe Gatti.