Data: 1580 / 1589
Codice identificativo monumento: 397
Secondo la tradizione, l'ex monastero delle clarisse alla Suburra, abbandonato e trasformato in casa d'affitto, comincia a tremare dalle fondamenta. I proprietari, dopo il ripetersi di questi eventi nei giorni seguenti, mandano un certo Giampietro a controllano la struttura. In uno dei locali adibito a fienile, mentre colpisce con un arnese le pareti per verificare la solidità dei muri, sente una voce che dice: “non mi ferire!”, ed ancora “perdonate a mio Figlio se non a me”. La voce proveniva da un'immagine della Madonna con il Bambino Gesù tra i Santi Stefano, Lorenzo, Francesco e Agostino, dipinta e poi nascosta su una parete dell'ex monastero. La notizia si diffuse rapidamente nel rione ed una donna di nome Anastasia, cieca, accompagnata da due amiche davanti all’immagine della Madonna, riacquista la vista.
Laura Fregosa, vedova di Girolamo de Attavantis, dona all'archiconfraternita dei Catecumeni, il fienile alla Suburra dove era stata scoperta una miracolosa immagine della Vergine, "acciocchè ivi si potesse edificare, coll'elemosine raccolte da ogni parte, una chiesa in onore della Vergine".1
Il Cardinale Sirleto, titolare di San Lorenzo in Panisperna, pone la prima pletra della chiesa della Madonna dei Monti.
Il senato e il popolo di Roma, decretano che ogni 26 di aprile, anniversario del primo miracolo non si tenessero sedute in Campidoglio e si andasse alla Madonna dei Monti per assistere alla Messa e offrire un calice d’argento.
Incoronazione della venerabile immagine della Madonna dei Monti.
Benedetto Giuseppe Labre viene colpito da malore mentre si trova su gradini della Madonna dei Monti. Viene trasportato nel retrobottega di un macellaio di via dei Serpenti, Francesco Zaccarelli, il quale provvede a chiamare prima un medico, poi un prete. Verso le otto di quella sera muore.
Francesco Tessicini realizza l'organo nella chisa di di Santa Maria ai Monti.
Alessandro Collino e i figli Giuseppe e Cesare realizzano il nuovo organo nella chisa di di Santa Maria ai Monti.
L'organaro Augusto Del Chiaro riposizione l'organo della chiesa della Madonna dei Monti, posizionandolo nella cantoria sopra il portale d'ingresso.
Papa Giovanni XXII, istituisce i titoli cardinalizi di: Sant'Andrea della valle, Sant'Antonio da padova al Laterano, Sant'Eugenio a valle Giulia, Sant'Andrea delle Fratte, San Francesco a Ripa, San Giovanni dei Fiorentini, Madonna dei Monti, San Gioacchino ai prati di Castello.
Alfredo Piccinelli si occupa del restauro dell'organo della chiesa della Madonna dei Monti.
1840
Paul Marie Letarouilly
Collegio dei Neofiti
Edifices Modernes de Rome
1840
Paul Marie Letarouilly
Santa Maria dei Monti
Edifices Modernes de Rome
1759
Giuseppe Vasi
Collegio dei Neofiti
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro IX
1745
anonimo
Santa Maria dei Monti
Roma antica, e moderna
1690
Tiburzio Vergelli
Fontana nella Piazza della Madonna dei Monti
Le fontane publiche delle piazze di Roma
1686
Tiburzio Vergelli
Chiesa della Madonna dei Monti
Il Nuovo splendore delle fabriche in prospettiva di Roma moderna
1684
anonimo
Madonna dei Monti
Insignium Romae Templorum
1669
Giovan Battista Falda
Chiesa consacrata alla Madonna dei Monti
Novo teatro delle Chiese di Roma date in luce sotto papa Clemente IX
1588
Girolamo Francino
S. Maria dei Monti
Le cose maravigliose della citta di Roma