Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Data: 1580 / 1589

Codice identificativo monumento: 397

Cronologia

26/4/1579

Secondo la tradizione, l'ex monastero delle clarisse alla Suburra, abbandonato e trasformato in casa d'affitto, comincia a tremare dalle fondamenta. I proprietari, dopo il ripetersi di questi eventi nei giorni seguenti, mandano un certo Giampietro a controllano la struttura. In uno dei locali adibito a fienile, mentre colpisce con un arnese le pareti per verificare la solidità dei muri, sente una voce che dice: “non mi ferire!”, ed ancora “perdonate a mio Figlio se non a me”. La voce proveniva da un'immagine della Madonna con il Bambino Gesù tra i Santi Stefano, Lorenzo, Francesco e Agostino, dipinta e poi nascosta su una parete dell'ex monastero. La notizia si diffuse rapidamente nel rione ed una donna di nome Anastasia, cieca, accompagnata da due amiche davanti all’immagine della Madonna, riacquista la vista.

24/5/1579

Laura Fregosa, vedova di Girolamo de Attavantis, dona all'archiconfraternita dei Catecumeni, il fienile alla Suburra dove era stata scoperta una miracolosa immagine della Vergine, "acciocchè ivi si potesse edificare, coll'elemosine raccolte da ogni parte, una chiesa in onore della Vergine".1

Fonte: Armellini, Le chiese di Roma.

Progetto

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