Data: 1721 / 1914
Codice identificativo monumento: 3984
1585: Il cardinale Mariano Pierbenedetti da Camerino acquista una Vigna su via Nomentana per trasformarla in residenza di prestigio.
1722: Il cardinale Cardinale Giulio Alberoni acquista la vigna Pierbenedetti a Via Nomentana e intraprende importanti lavori di sistemazione degli edifici e del giardino (di cui rimane oggi visibile solo la fontana a parete addossata al piccolo fabbricato attiguo al Casino Nobile).
3/9/1832: Lorenzo Ardenti vende la Villa Alberoni alla Compagnia di Gesù.
29/10/1860: Pietro Roesler Franz acquista dalla Compagnia di Gesù, Villa Alberoni.
1874: Gli eredi di Pietro Roesler Franz, cedono l'intero comprensorio di Villa Alberoni, alla Società Anonima italiana per l'acquisto e vendita di beni immobili (detta comunemente Compagnia fondiaria italiana), che lottizza l'area.
1876: La duchessa di Rancidello ed Acquaviva Ottilia Heyroth vedova Wagener, acquista dalla Compagnia fondiaria italiana il lotto principale della Villa Alberoni.
1890: Villa Alberoni a Via Nomentana viene acquistata dal Senatore Roberto Paganini.
1934: Il Comune di Roma acquista il complesso di Villa Paganini a Via Nomentana per destinarlo a parco pubblico, adibendo il Casino Nobile a sede scolastica ed affidando la sistemazione del parco a Raffele De Vico, architetto del Servizio Giardini.
21/4/1934: Alla presenza di Benito Mussolini, viene inaugurato il Parco di Villa Paganini.
4/4/2004: Il sindaco Veltrono presenzia alla riapertura al pubblico di Villa Paganini, dopo un attento restauro durato un anno, condotto dall'architetto Maria Grazia Forte dell'assessorato all'Ambiente, in collaborazione con la Sovraintendenza capitolina. i lavori sono costati un milione e 700. 000 euro