Data: 1802 / 1806
Codice identificativo monumento: 4001
Inaugurazione ufficiale e cerimonia per l'erezione del primo obelisco di Villa Tolonia a via Nomentana, dedicato da Alessandro Torlonia al padre Giovanni. Pressenti il papa Gregorio XIV e il principe Ludwig di Baviera. In circa mezz'ora l'obelisco è portato sulla verticale del piedistallo, ma un violento acquazzone costringe le maestranze ad interrompere l’operazione e cercare riparo. Anche il papa si ripara nel Casino Nobile e il principe è lieto di farglielo visitare. L'innalzamento riprende dopo il tramonto, alla luce delle fiaccole, dopo aver sostituito le corde che erano inzuppate d'acqua. Seguono fuochi d’artificio, sparo di mortaretti, lancio di palloni aerostatici e musica da diverse bande.
Il grande mosaico policromo, nel pavimento della Sala da Ballo di villa Torlonia, viene spostato nel palazzo di famiglia a Piazza Scossacavalli.
Il Duce Mussolini lascia l'appartamento di palazzo Tittoni e va ad abitare nel il Casino Nobile di Villa Torlonia, mediante un invito di Giovanni Torlonia junior che gli affitta l'edificio alla cifra simbolica di una lira.
Attentato a Mussolini da parte dell'anarchico Gino Lucetti. Appostato sul piazzale di Porta Pia lancia una bomba contro la Lancia Lambda Coupé de ville che trasportava il primo ministro nel consueto tragitto da casa a Palazzo Chigi. La bomba rimbalza sul bordo del finestrino posteriore destro e dopo qualche secondo esplose a terra, ferendo otto passanti ma lasciando illeso l'obbiettivo. L'attentatoe viene immediatamente immobilizzato da un passante e poi raggiunto dalla polizia.
Nozze di Edda Mussolini con Galeazzo Ciano nella chiesa di San Giuseppe a Via Nomentana. Presente il padre Mussolini e membri del governo.
Gandhi, insieme all'ex console italiano in India commendator Scarpa, visita le Palestre delle Avanguardisti dell'Opera Nazionale Balilla (al Celio e Via Sannio) e la Legione Caio Duilio dei marinaretti. Poi visita la Garbatella (il Nido dei Bimbi e la casa degli Sfrattati nell'Albergo Bianco). Nel pomeriggio si reca al Palatino, al Colosseo, al Foro Romano e alle Terme di Caracalla. Partecipa allo stadio della Rondinella alla partita di rugby tra Roma e Napoli. A sera viene organizzato un concerto in suo onore a Villa Torlonia. Alle 22.40 riparte dalla Stazione Termini per Brindisi.
Il sen. Agnelli ha presentato al Duce Mussolini, a Villa Torlonia, la nuova vettura Balilla, recando al Capo del Governo e Duce del Fascismo l'omaggio devoto di tutta la Fiat. S.E. il Capo del Governo, come dal comunicato diramato dalla Stefani, dopo avere esaminato e pilotato la vettura, ba edpresso al Sen. Agnelli il suo vivo compiacimento elogiando l'eleganza, la robustezza e la modicità di prezzo della Balilla, la quale risponde brillantemente ai requisiti di macchina utilitaria per l'automobilismo del popolo.
Il Duce Mussolini inaugura la conclusione dei lavori di Corso Trieste e Viale Eritrea. Per l'occasione, vengono realizzate dei propilei a forma di fascio littorio, tra corso Trieste e via Nomentana, di fronte alla villa del Duce.
Con atto notarile, in una stanza di palazzo Torlonia venne istituita la società Cinecittà con a capo Carlo Roncoroni.
Si avvia la realizzazione di un secondo bunker a Villa Torlonia, residenza di benito Mussolini. Ritenendo inadatto il primo rifugio, realizzato adattando le cantine per la conservazione del vino, si decise di rinforzare con muri di cemento armato di 1 metro e 20 di spessore, la sala centrale nel seminterrato del Casino Nobile.
Un distaccamento militare occupa villa Torlonia.
Il comando anglo americano si installa a Villa Torlonia.
Il comando anglo americano riconsegna Villa Torlonia.
Il Comune di Roma espropria villa Torlonia sulla Nomentana, poiché il senatore Alessandro Gerini, proprietario del complesso, non manteneva con la necessaria cura gli edifici. Apre il parco al pubblico, recintando tutte le costruzioni
Importante ritrovamento nei sotterranei del Teatro di Villa Torlonia di alcune opere scultoree (collocate, in origine, nel Palazzo principale, poi scomparse in epoca e per motivi imprecisati). Si tratta di tre grandi rilievi in gesso di Antonio Canova, di una testa femminile di stampo michelangiolesco, di alcuni arredi della demolita Cappella della Villa e di un prezioso frontone in marmo proveniente dalla tomba di Claudia Semne, sull'Appia Antica. I materiali sono poi spostati nel Casino Nobile.
Riapertura al pubblico del Casino Nobile di Villa Torlonia dopo i restauri.
Inaugurazione del Museo di Villa Torlonia. All'ultimo piano si trova il Museo della Scuola Romana, nato grazie all'impegno ed al contributo di Netta Vespignani, Miriam Mafai, Enzo Siciliano e Claudia Terenzi. Le opere esposte nelle sale del Museo offrono uno sguardo d’insieme su uno dei momenti più interessanti e vitali dell’arte italiana del Novecento: la ricerca figurativa a Roma nel periodo compreso tra la prima e la seconda guerra mondiale.