Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

★ ★ ★ ☆ ☆

Codice identificativo monumento: 4004

Cronologia

1347

Le truppe dei Colonna, provenienti da Palestrina alla volta di Roma per combattere contro Cola di Rienzo, si accampano presso la Tor de Schiavi.

1560

Monsignore Vincenzo Tedallini de Sclavis, acquista la tenuta nei pressi dell'antica villa dei Gordiani sulla Prenestina. La Torre medievale presente, prende quindi la denomiazione di "Tor de’ Schiavi".

1571

La Torre presso la villa dei Gordiani diventa proprietà di Vincenzo Rossi dello Schiavo, da cui prenderà il nome definitivo.

21/4/1844

L'annuale Festa degli artisti parte dalla rotonda di Tor de' Schiavi per accamparsi nella grotta della Ninfa Egeria alla Caffarella. L'evento viene tramandato dal pittore Ippolito Caffi in un suo dipinto (oggi a Palazzo Braschi).

16/3/1861

Descrizione

Si ipotizza che la struttura (della quale restano 3 lati) poteva essere una sala termale o forse un ninfeo. Alle base ottagonale, si innestava una cupola circolare a tutto sesto. Una parte crollata mostra che la muratura in opus coementitium era alleggerita con l'innesto di anfore.

L'ambiente prendeva luce ed aria da otto occhi circolari posti sopra delle nicchie. Una di queste mostra ancora la decorazione a stucco.

L'Aula Ottagonale era circondata da alcuni ambienti con pavimenti a mosaico, uno dei quali mostra ancora un'abside con la volta a conchiglia.

In epoca medioevale la costruzione venne riutilizzata come base per una torre di avvistamento. Si nota infatti il diverso materiale usato nella parte superiore del rudere e nicchie scavate nel muro, usate come base per sorreggere il primo piano.

Casati e Famiglie

Stampe antiche

url Condividi pagina

Condividi la pagina sui social network