Codice identificativo monumento: 4019
La plebe si ritira sul Monte Sacro (tre miglia fuori Roma sulla destra dell'Aniene), per protesta contro l'oligarchia aristocratica. Si arriverà ad un accordo con l’istituzione dei tribuni della plebe.
Durante la guerre gotiche, Totila danneggia i Ponti Nomentano, Salario e Mammolo, interrompendo la viabilità sulla via Nomentana, Salaria e Tiburtina.
Il ponte Nomentano viene riparato dal generale bizantino Narsete, ripristinando la viabilità su Via Nomentana.
Carlo Magno giunge a Roma, con il figlio Carlo e un seguito imponente di vescovi e soldati. Secondo la tradizione, l'incontro con Papa Leone III avviene presso il Ponte Nomentano.
Ponte Nomentano diventa pertinenza della chiesa di San Lorenzo in Lucina.
Il condottiero Niccolò Fortebraccio, insieme ad Antonio da Pontedera, muovendo contro Roma prendono il controllo del ponte Nomentano.
Papa Sisto IV stabilisce che tutti i frutti per il passaggio su ponte Nomentano, siano concessi con la condizione che il ponte stesso venisse restaurato.
L'abate di Sant'Agnese fuori le mura, Giuliano della Rovere, prende in locazione dal priore del monastero di San Pietro in Vincoli, il pontem Lamentanae.
Diffusa la voce che papa Innocenzo VIII stava per morire, Paolo Orsini, Signore di Mentana, conquista Ponte Nomentano.
Le truppe del condottiero Roberto da Sanseverino, generale di Innocenzo VIII, sconfiggono quelle di Virginio Orsini e riconquistano Ponte Nomentano.
Le truppe degli Orsini, insorgono contro papa Alessandro VI e assaltano Ponte Nomentano, saccheggiano il borgo limitrofo.
Nicolò Lotti affitta il ponte Nomentano a Filippo fu Paolo di Mariano per 60 ducati annui.
Il cardinale Camerlengo dispone che tutte le porte e i ponti della città siano riuniti sotto il controllo della dogana di Roma.
Simón Bolívar arriva a Roma. Mentre percorre la Nomentana, nella zona di Monte Sacro, gli viene raccontata la vicenda dei Tribuni della Plebe. Notando analogie con la situazione delle Colonie americane, qui pronuncia il solenne giuramento di liberare i popoli dell’America meridionale oppressi dal dominio spagnolo.
Le truppe francesi, per ostacolare il passaggio dei patrioti italiani della Repubblica Romana, danneggiano Ponte Mammolo, Nomentano e Salario (interrotto una delle parti degli archi minori per una lunghezza di 15 metri).
Il ponte Nomentano viene riparato, ripristinando la viabilità su Via Nomentana.
Eesercitazioni tattiche a Casal de’ Pazzi: "Al ponte Nomentano e ai prati di Casal de’ Pazzi, nella mattina del 27, la folla era a stento trattenuta dai carabinieri. Si trattava d'uno spettacolo che non si ripete di frequente.
Ecco, il partito bianco va ad occupare le alture di Coazzo, tenendosi a cavaliere di via Nomentana; il partito nero si colloca sulle alture che circondano Casal de’ Pazzi, occupando la via di Cecchina ed estendendosi su una fronte di circa due chilometri.
Il primo è formato della brigata Casale, di quattro batterie, e d’uno squadrone di cavalleria, al comando del generale Gobbo; il secondo è composto d’una brigata di fanteria, di due battaglioni di bersaglieri, d'una compagnia del genio, tre batterie e tre squadroni di cavalleria, al comando del generale Aymonino. La riserva consta della legione degli allievi carabinieri: questa sì colloca davanti alla palazzina di Casal de’ Pazzi. Una bandiera gialla sventola sul ponte di Cecchina: indica che il ponte è minato.
Alle ore 9.30 arriva il re di Serbia accompagnato da Re Umberto. Alessandro I cavalca un magnifico cavallo bianco e indossa una tunica nera con alamari d’oro, calzoni neri con fascie rosse, berretto d’astrakan bianco. Umberto cavalca il suo bajo prediletto; è în bassa tenuta da il tema comunicato dallo Stato Maggiore, si svolge con grande effetto coreograflco. Gustatissimo è lo scontro fra le due cavallerie. I giudici dichiarano che, per l'impeto della cavalleria nera, quella bianca, non ostante sia appoggiata dal fuoco dell'artiglieria e della fucileria, sarebbe messa ormai fuori di combattimento.
Brillantissimo l'assalto finale alla bajonetta, specie dei bersaglieri, veloci come fulmini, e degli allievi carabinieri. I soldati gridano unanimi: Savoja! La folla entusiasta grida essa pure, è invasa dallo stesso ardor bellicoso, e corre all’impazzata colle truppe.
La sfilata riesce uno spettacolo superbo per l'imponenza e l'ordine perfetto. I bersaglieri, che sfilano al passo di corsa, strappano l'ammirazione del re serbo e di tutti. La folla prorompe ancora in applausi sventolando i fazzoletti."
Caccia alla Volpe data in onore di S. A, R. la duchessa d'Aosta:
"Quella fu la caccia più notevole della stagione sportiva, svoltasi sin qui. La riunione a Porta Nomentana, fuori di Porta Pia. Pel tempo troppo asciutto, sfavorevole alla caccia, eran state fino a quel giorno sospese le riunioni, ma appena emanato l'avviso della Società della Caccia alla volpe, spitò un vento da mettersi di cattivo umore.
Le signore non se ne spaventarono. E al meet fissato pel mezzogiorno, mentre soffia il vento noioso di tramontana e la giornata è rigida e i monti vicini appaiono coperti di neve, intervengono molte intrepide dame: lady Hamilton, le principesse di Santafiora e Potenziani; la contessa Suardi, Pasolini, Gloria, Zaicowski. Amazzoni: S.A.R. la Duchessa d'Aosta, la marchesa di Roccagiovine, donna Giovannella Caetani, donna Lina Corsini, donna Francesca Prinetti d'Adda e contessa Scheibler. Fra le signorine, notate: donna Bice Potenziani, le marchesine Spinola, le contessine Faa di Bruno.
Master: il marchese di Roccagiovine, Hunteman, il signor Moriconi. Seguono la caccia sessantacinque cavalieri, compreso S. A. R, il Conte di Torino, e gli ufficiali del corso di Tor di Quinto al completo."
Inaugurazione del Ponte Tazio, che sostituisce Ponte Nomentano come punto in cui la Via Nomentana scavalca il fiume Aniene.
Nel timore di lesioni alla struttura, il ponte Nomentano venne chiuso al traffico automobilistico.
Il Ponte Nomentano riapre ai pedoni dopo i restauri strutturali.
Originariamente il ponte scavalcava il fiume Aniene con una duplice arcata, della quale si conserva solo quella sul versante del Monte Sacro. L'arco superstite è di 15 metri di luce, presenta le fronti in conci di travertino e il sott'arco di pietra gabina. I piloni degli archi, fortemente rimaneggiati dai restauri successivi, erano in blocchi parallelepipedi di tufo rosso litoide, dei quali se ne conservano alcuni in quello verso Monte Sacro.
Una testa bovina e la clava sono scolpiti sulla chiave di volta dell’arcata a monte. Sono i simboli di Ercole, protettore delle greggi e degli armenti, che ricordano che il ponte era utilizzato per la transumanza del bestiamo verso le terre sabine.
1904
anonimo
Caccia alla volpe nella Campagna Romana
L'Illustrazione Italiana 1904
1893
anonimo
Locazione della Villa di Faonte
Roma pagana e cristiana
1836
Antonio Acquaroni
Ponte Lamentano
Ponti antichi sul Tevere e sull'Aniene
1835
Giovanni Battista Cipriani
Ponte Nomentano
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1833
Agostino Tofanelli
Ponte Nomentano
Memorie di antichità e curiosità di Roma e dintorni
1824
anonimo
Ponte Nomentano
1823
Luigi Rossini
Ponte Nomentano
Raccolta delle piu interessanti vedute di Roma antica
1820
anonimo
Ponte Nomentano
Album scenografico
1817
Giovanni Battista Cipriani
Ponte Nomentano
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1800
Giovanni Brun
Ponte Lamentano
Nuova raccolta di 100 vedute antiche della città di Roma e sue vicinanze
1796
Giuseppe Vasi
Ponte Nomentano
Nuova raccolta di cento principali vedute antiche e moderne di Roma
1795
Domenico Pronti
Ponte Lamentano
Nuova raccolta di 100 vedutine antiche della città di Roma e sue vicinanze
1774
Pierre Adrien Paris
Plan et élévation de pont Nomentanus
Études d'Architecture faites en Italie
1773
anonimo
Ponte Nomentano
1763
anonimo
Ponte Nomentano
Accurata e succinta descrizione topografica delle antichità di Roma
1754
Giuseppe Vasi
Ponte Nomentano
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro V
1731
Duflos Philothee Francois
Ponte Lamentano
Diverse vedute di Roma
1641
Israel Silvestre
Ponte Lamentane
Antiche e Moderne Vedute di Romae
1641
Israel Silvestre
Autre veue proche le Ponte Lamentane
Antiche e Moderne Vedute di Romae
1641
Israel Silvestre
Ponte Laventano
Antiche e Moderne Vedute di Romae