Codice identificativo monumento: 4042
Durante gli scavi per la realizzazione di un parcheggio interrato a Piazza Euclide, alla profondità di 10.30 metri dal piano stradale, viene rinvenuta parte di una fontana di forma rettangolare. Realizzata in una tecnica edilizia tarda, di laterizi misti a tufelli, nella cui faccia anteriore erano murate due are e un blocco, tutti e tre con iscrizioni, delle quali due con dedica "nimphis sacratis Annae Perennae".
La fontana sembra essere attestata almeno dal IV secolo a.C. ed utilizzata fino al VI secolo d.C. Nella cisterna retrostante la fontana sono stati trovati nel fango rappreso svariati oggetti utilizzati per pratiche magiche e riti religiosi: 549 monete, 74 lucerne, 9 recipienti di piombo alcuni contenenti delle statuette antropomorfe, 3 brocche di ceramica, un paiolo in rame (caccabus), tavolette con incise delle maledizioni (defixiones), alcune pigne e di gusci d'uovo interpretati come pratiche augurali.
Gli oggetti rinvenuti presso la fonte sono ora esposti presso il Museo nazionale romano delle Terme di Diocleziano.