Codice identificativo monumento: 4057
Secondo la tradizione, un pellegrino francese, si ammala di lebbra e viene ospitato in un osteria sulla via trionfale, a mezzo miglio da Roma. Una volta guarito, raccoglie il denaro necessario per costruire una piccola chiesa con annesso un lazzaretto al posto della taverna.
Un documento attesta la presenza di una “ecclesiam sancte Marie Magdalene ad pedem Montis Mali”.
L'imperatore del Sacro Romano Impero Carlo IV, incontra gli emissari di papa Innocenzo IV, presso la cappella di Santa Maria Maddalena lungo la via trionfale, in modo da gestire le modalità di ingresso delle truppe imperiali nella città e regolamentare il corteo imperiale con il numeroso seguito armato.
Fondazione di un lazzaretto adiacente alla cappella di Santa Maria Maddalena a Monte Mario, che cambia nome in San Lazzaro, protettore dei lebbrosi.
Grazie alla generosità del francese Domenico Garrison, la chiesa di San Lazzaro viene restaurata, e in seguito eretta a parrocchia.
Nella chiesa di San Lazzaro, viene eretta la Confraternita dei Vignaioli.
Il lazzaretto di San Lazzaro a Montemario, passa dal Capitolo di San Pietro, in proprietà all'Ospedale di Santo Spirito.
Dopo anni di abbandono, crollano definitivamente i rudere superstiti del lazzaretto di Montemario (un portale, alcune colonne e qualche muro).
Dopo una serie di restauri, la chiesa di San Lazzaro riapre al culto.
Si concludono i nuovi restauri della chiesa di San Lazzaro, che hanno portato al rifacimento del tetto e della pavimentazione interna.