Codice identificativo monumento: 4174
Traslati i corpi dei santi Marcellino e Pietro e nell'850 quelli dei quattro santi coronati il cimitero dei Santi Marcellino e Pietro a via Labicana viene abbandonato.
Il sarcofago in porfido di Elena, viene trasportato dal Mausoleo al portico del Laterano, per accogliere la sepoltura di Papa Anastasio IV. Le reliquie son invece trasportate a Santa Maria in Aracoeli.
All'interno del Mausoleo di Elena, sorge una cappella dedicata ai martiri.
Il sarcofago di Elena viene restaurato da Gaspare Sibilla e da Giovanni Pierantoni, per essere poi trasferito dalla Catteradle di San Giovanni alla Sala a Croce Greca dei Musei Vaticani, collocato su quattro leoni scolpiti da Francesco Antonio Franzoni.
Scavi dagli archeologi Deichmann e Tschira presso la via Casilina, confermano che la necropoli degli Equites era probabilmente situata nelle immediate vicinanze del mausoleolo di Elena.
La Soprintendenza di Roma avvia i lavori di restauro del Mausoleo di Elena a Torpignattara. Gli interventi, riguardano la demolizione delle aggiunte effettuate in epoche successive, della realizzazione di due ballatoi (al primo e secondo piano), il ripristino dei pochi frammenti rimasti del pavimento originario. Gli scavi consentono inoltre la riscoperta dell'atrio di accesso sul lato sud, in corrispondenza della antica via Labicana, il canale di raccolta delle acque pluviali e un pozzo al centro del mausoleolo.
Il sindaco Rutelli partecipa all'apertura al pubblico dei primi tre ettari del Parco di Villa De Sanctis, corrispondente alla zona situata tra via Casilina angolo via dei Gordiani.
Alla conclusione dei lavori di restauro del Mausoleo di Elena, da parte della Soprintendenza Speciale di Roma, con una convenzione con la Pontificia commissione di archeologia sacra, il monumento è reso accessibile al pubblico nel percorso di visita delle adiacenti catacombe di Marcellino e Pietro.
Precedentemente alla costruzione del mausoleo, l'area era utilizzata come cimitero dagli Equites singulares.È plausibile la tesi che il sepolcreto sia stato volutamente distrutto da Costantino come vendetta nei confronti degli Equites che nella battaglia di Ponte Milvio si schierarono in favore del rivale Massenzio. Il fondo imperiale diventa una proprietà della madre Elena, come riportato nel Liber Pontificalis e nella vita di San Silvestro
L'edificio è a pianta circolare ed è costituito da due cilindri sovrapporti. Il cilindro inferiore, ha un diametro esterno di 27,74 metri ed uno interno a una forma ottagonale di 20,18 metri. Il superiore di diametro inferiore, con una copertura a cupola. L'altezza totale in origine era di 25,42 metri, oggi dopo i croli è di 18 metri.
Nei vertici interni sono poste delle nicchie, alternativamente rettangolari e semicircolari, di cui una costituiva l'ingresso. In corrispondenza delle nicchie, nell'anello superiore, si aprivano otto finestre ad arco.
Per alleggerire il peso della cupola sono state inserite nella costruzione delle anfore (dette pignatte) vuote, oggi ben visibili a causa del crollo della volta.
1864
Pietro Parboni
Mausoleo di Elena su la Via Labicana
Scenografia dei più celebri monumenti
1846
Luigi Canina
Sepolcro di S. Elena
Tempj cristiani
1835
Giovanni Battista Cipriani
Torpignattara
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1833
Agostino Tofanelli
Tomba di Sant'Elena
Memorie di antichità e curiosità di Roma e dintorni
1817
Giovanni Battista Cipriani
Mausoleo di Elena o Torpignattara
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1756
Giovan Battista Piranesi
Veduta dell'Avanzo del Mausoleo di S. Elena
Le Antichità Romane - Tomo III
1756
Giovan Battista Piranesi
Pianta terrena del Mausoleo di Sant'Elena
Le Antichità Romane - Tomo II
1756
Giovan Battista Piranesi
Pianta del Mausoleo di Sant'Elena
Le Antichità Romane - Tomo III
1756
Giovan Battista Piranesi
Urna di porfido del Mausoleo di S. Elena
Le Antichità Romane - Tomo III
1753
Giuseppe Vasi
Tempio de SS. Pietro, e Marcellino
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro III
1651
anonimo
Iconographia Coemeterii SS. Marcellinii et Petri
Roma subterranea novissima
1651
anonimo
SS. Marcellini et Petri via Labicana