Data: 1938 / 1954
Codice identificativo monumento: 4199
Viene istituito, con legge n. 174, l'Ente Autonomo Esposizione Universale di Roma.
Il Duce Mussolini partecipa alla Posa della prima Pietra delle costruzioni per l'Esposizione 1942. L'edificio è il palazzo degli Uffici:
"Il Palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi assumerà anch'esso per le sue funzioni vaste proporzioni. Sarà eretto sulla Via imperiale e comprenderà, tra l’altro, un grande salone destinato ai ricevimenti ufficiali. Al centro sarà una spaziosa sala per le assemblee, capace di tremila posti a sedere, con un grande podio e una vasta cabina per proiezioni.
Il secondo gruppo di edifici a carattere permanente comprenderà i tre Palazzi delle Arti, quelli delle Armi, quello della Scienza, intitolato a Guglielmo Marconi; il Palazzo delle Poste, dei Telegrafi e dei Telefoni.
Altri edifici (terzo gruppo di costruzioni a carattere permanente) saranno destinati, durante l'Esposizione, ad ospitare varie mostre: dell'Agricoltura, delle Foreste, delle Opere pubbliche, del Turismo ecc. Chiusa l'Esposizione, saranno destinati ad edifici pubblici o ad uso di abitazione.
Nel centro dell'Esposizione avrà un posto d’onore la «Città delle Nazioni », la quale si stenderà Lungo la Via imperiale fino ad allargarsi lateralmente all'altezza del Palazzo della Luce, che costituirà una delle più sfolgoranti attrattive dell'Esposizione.
Abbiamo qui dato notizia di un nostro primo sopraluogo alla zona dell'Esposizione nello scorso agosto, all'inizio dei lavori di sistemazione della zona. Un altro sopraluogo, alla vigilia della posa della prima pietra del «Palazzo degli Uffici», abbiamo effettuato questa volta con la guida del Commissario generale dell'Ente, senatore Vittorio Cini, il quale ha invitato i rappresentanti della stampa italiana ed estera a visitare la zona e i lavori in corso alle Tre Fontane. Col Commissario generale erano l'on. Oppo, commissario aggiunto e presidente della Commissione tecnica coi componenti la Commissione stessa, e, in rappresentanza del Ministro della Cultura popolare on. Alfieri, il Direttore generale della Stampa italiana Gherardo Casini e il Direttore generale della Stampa estera Guido Rocco.
Il senatore Cini, che, dal palazzo Del Drago (attuale sede del Commissariato dell'Esposizione) si reca spesso alla zona dell'Esposizione volendosi render conto personalmente dell'andamento dei lavori, infondendo a tutti (collaboratori e maestranze) il suo spirito fattivo e alacre, conosce naturalmente in tutti i particolari gli aspetti e i-problemi della grandiosa impresa affidata alla sua competenza organizzatrice.
Ai rappresentanti della Stampa egli ha fatto una succinta ma lucida relazione, accennando al periodo preparatorio dell'Esposizione (forse il più delicato e difficile per quanto meno appariscente) per illustrare poi i progetti dei principali edifici e i criteri cirea la funzione urbanistica dell'Esposizione rispetto alla espansione della Capitale. «Non si è mai considerata l’Esposizione, egli ha detto, come un fatto contingente che poteva esaurirsi în se stesso; si è invece guardato al futuro. Si può dire che il nuovo quartiere di Roma, a Esposizione finita, potrà svilupparsi rapidamente attorno al primo nucleo monumentale senza soluzione di continuità. Il suo ingrandimento sarà facilitato grazie all’apprestamento di tutti i servizî, alla creazione della rete stradale e delle zone di acqua e di verde».
Anche il problema della ospitalità è stato affrontato. Sono stati creati i presupposti per la sua integrale soluzione, mediante provvedimenti che assicurano un opportuno finanziamento dell'industria alberghiera, con speciale riguardo alla Capitale.
Infine (e ciò è particolarmente importante) è stata risolta la parte finanziaria del programma, sia per quanto riguarda l'Ente Esposizione, sia per quanto si riferisce alle Amministrazioni dello Stato interessate alla grande rassegna e al Governatorato di Roma. La poderosa macchina dell'Esposizione è già in moto e procederà con ritmo accelerato in modo di arrivare puntualmente al traguardo per l'epoca fissata.
GIOVANNI BIADENE"
Inaugurazione del Palazzo dei Congressi all'Eur con un congresso di Radiologia.
Inaugurazione della Fiera Internazionale dell'Agricoltura presso i palazzi espositivi dell'Eur. L'Ente Autonomo realizza anche un luna park, presso un terreno su viale dell'Industria, primo nucleo del LunEur.
Fiera dell'elettronica nel Palazzo dei Congressi dell'EUR.
Alla presenza del Primo Cittadino della Capitale e di larghe rappresentanze del Governo, delle Forze Armate e del Comitato Organizzatore, la staffetta olimpica riprende la sua corsa dal Campidoglio per giungere (dopo aver attraversato Roma percorrendo il Corso e la via Flaminia), nello Stadio Olimpico alle ore 17,30, in concomitanza con Cerimonia d'Apertura. Si inaugurano le XVII olimpiadi. Le gare si svolgono: lotta grecoromana nella Basilica di Massenzio; Tiro a segno nei Poligoni di Tor di Quinto e Cesano; Tiro a volo al Campo Lazio ai Parioli; Pallacanestro e Sollevamento pesi al Palazzetto dello Sport al Flaminio; Scherma e Pentathlon moderno al Palazzo dei Congressi; Pallacanestro e Pugilato al Palaeur; Equitazione a Piazza di Siena e Pratoni del Vivaro; Pallanuoto alla piscine delle Rose; Hockey su prato allo Stadio dei Marmi; Cerimonia di apertura e chiusura, Atletica leggera allo Stadio Olimpico; Calcio allo Stadio Flaminio; Ginnastica alle Terme di Caracalla; Nuoto alle piscine del Foro italico; Penthatlon moderno tra il Golf Club dell'Acqua Santa e Passo Corese; Ciclismo al velodromo ed al Circuito temporaneo di Grottarossa (Via Cassia, Via di Grottarossa, Via Flaminia); Hockey su prato allo Stadio Tre Fontane. Tra le Aree d'allenamento: Centro sportivo dell'Acqua Acetosa, Stadio degli Eucalipti, Stadio della Farnesina, Stadio delle Terme di Caracalla, Stadio della Stella Polare e Stadio della Scuola Nazionale del Corpo Antincendiario.
X Congresso del Partito Comunista Italiano al Palazzo dei Congressi dell'EUR.
Al Palazzo dei Congressi dell'Eur si svolgono 3 giorni di celebrazioni per i cento anni di Poste Italiane. Presenti il Presidente della Repubblica Antonio Segni, con il Ministro delle Poste Carlo Russo, il Direttore Generale Romolo de Caterini
Al Palazzo dei Congressi dell'Eur si tenne un'assemblea della corrente di sinistra del PSI, guidata da Tullio Vecchietti. Il giorno 11 Vecchietti pronunciò un discorso politico riassumendo la situazione. Dopo due giorni di dibattito, viene proclamata la scissione dal PSI, e la nascita di un nuovo partito, il Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria, PSIUP, di cui divenne segretario lo stesso Vecchietti.
IX Congresso della Democrazia Cristiana al Palazzo dei Congressi dell'Eur.
XI Congresso della Democrazia Cristiana al Palazzo dei Congressi dell'Eur.
XII Congresso della Democrazia Cristiana al Palazzo dei Congressi dell'Eur.
Il Palazzo dei Congressi è danneggiato da un attentato: tre ordigni (due dei quali esplodono) sono stati posti da terroristi che volevano impedire l’imminente congresso del Movimento Sociale Italiano.
XV Congresso della Democrazia Cristiana al Palazzo dei Congressi dell'EUR.
XI edizione della Quadriennale d’Arte.
Al Palazzo dei Congressi dell'Eur, Venticinque capi di Stato e governo dell'Unione Europea danno il via alla Conferenza Intergovernativa (CIG) che dovrà mettere a punto il testo definitivo della prima Costituzione europea.
Al Palazzo dei Congressi dell'Eur si inaugura la prima edizione della fiera annuale della piccola e media editoria, Più libri più liberi.
L'edificio è basato su una chiara modularità ed è costituito sostanzialmente da tre corpi:
Basamento, un parallelepipedo di 75×135 m in pianta e 15m in altezza, che comprende il fronte colonnato principale, aperto verso l’attuale piazza Kennedy, il fronte secondario (su Piazzale Arte) che è costituito da un’ampia vetrata arretrata (alta 10 e larga 65 m) sorretta su pilastrini metallici fusiformi, e i volumi di servizio.
Salone dei Ricevimenti, un cubo di 45 m per lato che emerge per 27 m dal basamento. I corpi scala e i ballatoi sono adiacenti alle pareti interne. Presenta una copertura a volta a crociera ribassata le cui nervature sono costituite da 2 travi metalliche Vierendeel ad arco, incrociate a 90° e disposte lungo le diagonali del quadrato di base del corpo di fabbrica.
Sala dei congressi, oggi denominata Auditorium Capitalis, è posta sul retro dell’edificio, verso Piazzale Arte. Lo spazio interno è scandito dalla successione di 13 telai in cemento armato (con una luce di 28m) che sorreggono una soletta di cemento armato. Al secondo piano, trovano spazio le gradinate del teatro all’aperto.
1938
Schizzi dell'Esposizione Universale E42
1938
Planimetri Generale dell'Esposizione E42
1938
Palazzo dei Congressi e dei Ricevimenti E42
1938
Piazzale Imperiale E42
1938
Porta Imperiale E42
1937
Piano Regolatore dell'Esposizione Universale di Roma 1941
1936
Planimetria generale dell’esposizione universale di Roma